Djokovic alle Atp Finals, Binaghi: “Abbiamo la conferma, e Musetti merita di esserci”

Djokovic alle Atp Finals, Binaghi: “Abbiamo la conferma, e Musetti merita di esserci”

Il presidente della Fitp: “Occasione incredibile per lo sport italiano”

“Abbiamo la conferma che Djokovic giocherà a Torino” nelle Atp Finals, quanto a Lorenzo Musetti “merita di entrarci di diritto, credo sarebbe successo anche l’anno scorso ma lui ha sacrificato la sua programmazione per poter vincere la medaglia alle Olimpiadi e di questo gli va dato atto”. Così il presidente della Fitp, Angelo Binaghi, a ‘La politica del pallone’ su Rai Gr Parlamento. Quella di Musetti, ha proseguito, “è stata una scelta molto nobile, che a fine anno non gli ha fatto raggiungere la posizione che meritava. E credo che per compensazione debba avere quel pizzico di fortuna che gli serve per arrivare alle Finals quest’anno”.

L’evento sarà “un’occasione incredibile per lo sport italiano”

“Avevamo detto che le Atp Finals di quest’anno sarebbero potute essere decisive per stabilire il campione del mondo di fine anno e così sarà”. Così il presidente della Fitp, Angelo Binaghi. “Credo siano momenti e occasioni incredibili per lo sport italiano – ha aggiunto – non dimentichiamo che per il secondo anno di fila abbiamo qualificato tutti i nostri giocatori e giocatrici nei tornei delle Finals”.

“Superare calcio impresa titanica, ma stiamo crescendo”

“Superare il calcio? I dati ci dicono che non è ancora così ma anche che stiamo continuando a crescere di anno in anno. La febbre del tennis non si placa, fin dove potrà arrivare non lo so anche se noi lavoriamo ogni giorno perché possa crescere ancora”, ha detto ancora Binaghi. “Superare il calcio in Italia, che ha radici secolari, è un’impresa titanica – ha aggiunto – ma bisogna fare come dice Sinner: ‘Non pensare alla classifica e migliorarsi giorno per giorno lavorando’, che è quello che facciamo noi”. Binaghi ha ricordato che “in questi due decenni il tennis è lo sport che è cresciuto di più. Eravamo la Cenerentola dello sport italiano con i campi che venivano riconvertiti al calcetto. Oggi il tennis, con il padel e il pickleball, acquisisce spazi storicamente destinati ad altre discipline”. Infine una dato: “Ogni sei appassionati di calcio e calcetto ce ne sono cinque di tennis e padel e i praticanti sono sulla stessa linea. Vedremo alla fine di quest’anno e del prossimo, perché i nostri ragazzi vivono in un sistema sano, come quello del tennis e del padel e soprattutto hanno 23/24 anni quindi hanno di fronte una decina d’anni di divertimento e soddisfazione”.

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