Impresa dell'azzurro che ora attende il vincente di Draper-Paul. Stasera in campo Musetti
Matteo Arnaldi batte Frances Tiafoe e si qualifica per i quarti di finale dell’Atp di Madrid 2025, torneo Masters 1000 sulla terra rossa che precede gli Internazionali d’Italia a Roma. Oggi, mercoledì 30 aprile, l’azzurro numero 44 del mondo ha sconfitto il francese in due set con il punteggio di 6-3, 7-5 e ora attende il vincente della sfida tra l’inglese Jack Draper (n.6 del seeding) e lo statunitense Tommy Paul (n.12).
Per il ligure si tratta del primo quarto di finale nella capitale spagnola, il secondo in totale in un Masters 1000 dopo l’avventura dello scorso anno in Canada (con sconfitta in semifinale a Montreal). Stasera, non prima delle 21.30, scenderà in campo anche Lorenzo Musetti contro l’australiano Alex De Minaur (ecco dove vederla in tv). Ieri Musetti ha sconfitto agli ottavi il greco Stefanos Tsitsipas.
Il riscatto di Arnaldi dopo la beffa a Wimbledon
“Sono felice di aver vinto, perché Tiafoe è sempre un avversario duro e a Wimbledon mi aveva battuto nonostante fossi avanti di due set. Ho giocato bene, soprattutto sulle palle break. Il match è stato tutto lì. Ho perso il servizio al momento di chiudere, ma poi ce l’ho fatta di nuovo e ho chiuso: l’ultimo game è stato il riassunto del match”.
L’impresa di Arnaldi contro Djokovic
Il cammino di Arnaldi a Madrid era subito iniziato con un’impresa. Il tennista italiano infatti era approdato al terzo turno eliminando Novak Djokovic, numero 5 del ranking mondiale, col punteggio di 6-3, 6-4. Si è trattata della prima vittoria di Arnaldi contro un giocatore che è stato numero uno al mondo.
Matteo Arnaldi: “Felice di aver vinto, Tiafoe avversario duro”
“Sono felice di aver vinto, perché Tiafoe è sempre un avversario duro e a Wimbledon mi aveva battuto nonostante fossi avanti di due set. Ho giocato bene, soprattutto sulle palle break – ha detto l’azzurro dopo una vittoria in cui le sei palle break annullate e i tre turni di battuta salvati da 0-30 nel secondo set hanno marcato la differenza -. Il match è girato su quei momenti. Ho perso il servizio al momento di chiudere, ma poi ce l’ho fatta di nuovo e ho chiuso: l’ultimo game è stato il riassunto del match”.
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