Il n° 2 del mondo si è arreso in tre set al greco nella semifinale del prestigioso Masters 1000

Si ferma in semifinale il cammino di Jannik Sinner al ‘Rolex Monte-Carlo Masters’, terzo ‘1000’ stagionale, dotato di un montepremi di 5.950.575 di euro, che si sta avviando alla conclusione sulla terra rossa del Country Club di Monte-Carlo, nel Principato di Monaco. Il 22enne di Sesto Pusteria, n.2 del ranking e del seeding, si è arreso in semifinale al greco Stefanos Tsitsipas, n.12 ATP e 12esima testa di serie, che si è imposto con il punteggio di 6-4, 3-6, 6-4 in 2 ore e 39 minuti di gioco.

In vantaggio di un break nel terzo set, Sinner prima è stato penalizzato da un clamoroso errore dell’arbitro e poi si è fatto male ad una gamba che lo ha costretto a giocare i game finali chiaramente menomato. Per Sinner arriva così la seconda sconfitta in stagione dopo quella contro Alcaraz ad Indian Wells, sempre in semifinale, a fronte di ben 25 vittorie. L’azzurro lascia il Principato comunque sicuro di conservare il secondo posto nel ranking, avendo di fatto confermato il risultato dello scorso anno. Ora Sinner dovrebbe giocare il Masters 1000 di Madrid, ma non è da escludere che possa prendersi una pausa per superare il piccolo infortunio odierno e ripresentarsi al meglio della condizione agli Internazionali d’Italia e poi al Roland Garros secondo Slam stagionale.

Sinner: “Errore arbitro fa male ma va accettato”

“La palla era fuori e avrei raggiunto il doppio break? Lo so, ma non è il mio ruolo quello di giudicare la palla buona o fuori. In un momento così penso solo a giocare. So che era fuori di tanto, ma ognuno fa degli errori e vanno accettati. Chiaramente adesso fa male perché l’episodio è caldo, ma è andata così”. Lo ha detto Jannik Sinner in conferenza stampa dopo la sconfitta contro Stefano Tsitsipas nella semifinale del Masters 1000 di Monte Carlo. “Quello che è successo dopo forse è una conseguenza di quel momento. Ho avuto dei crampi per il nervosismo, ma bisogna accettare il verdetto del campo – ha aggiunto – Non si può fare nulla adesso, questa partita è già il passato. Resta duro da accettare, perché stavo giocando un gran tennis. Io faccio errori e li fanno anche gli arbitri: non è mai facile perché dopo momenti come questi le partite possono cambiare”. 

Sinner: “A Madrid per preparare Roma e Parigi, no ambizioni”

“Ho giocato tante partite negli ultimi mesi. È positivo aver fatto un’altra semifinale in un 1000, ho bisogno di un po’ di tempo per recuperare mentalmente e fisicamente. Madrid sarà un torneo di totale preparazione per Roma e Parigi, e lavoreremo molto in palestra“. Lo ha detto Jannik Sinner in conferenza stampa dopo la sconfitta con Stefanos Tsitsipas nel Masters 1000 di Monte Carlo. “Mi andrebbe bene vincere un paio di turni, ma non avrò l’ambizione per andare a vincere quel torneo. Da Roma cambierà tutto e si cercherà di ricavare il massimo – ha aggiunto – Bisogna mettere tanta benzina in corpo per i prossimi mesi, anche perché poi ci sono Roland Garros, Wimbledon e le Olimpiadi. Dal secondo set in poi oggi ho fatto le scelte giuste in campo, proveremo a migliorare per fare più variazioni, per quei piccoli dettagli che fanno la differenza”. 

Il match

Più forte anche delle provocazioni. Jannik Sinner si è confermato tra i migliori quattro del ‘Rolex Monte-Carlo Masters’, terzo Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 5.950.575 di euro, che sta entrando nel vivo sulla terra rossa del Country Club di Monte-Carlo, nel Principato di Monaco.

Il 22enne di Sesto Pusteria, n° 2 della classifica mondiale e del seeding, è sceso in campo contro il greco Stefanos Tsitsipas. Il n° 12 del ranking Atp ha conquistato il primo set per 6-4 mentre il fuoriclasse trentino ha pareggiato i conti nel secondo parziale vincendo per 6-3. 

Il match vinto contro Rune

L’azzurro si è qualificato per le semifinali battendo il danese Holger Rune, n° 7, con il punteggio di 6-4 6-7 (6) 6-3 , in due ore e 40 minuti. Sinner si è preso così la rivincita della sconfitta in semifinale dello scorso anno chiudendo al terzo match point dopo i due falliti nel secondo set. “E’ stata una partita difficile, con alti e bassi. Ho avuto due match point nel secondo set e può succedere. Sono stato bravo a rimanere molto concentrato su me stesso”, ha commentato a caldo il campione altoatesino, diventato l’unico giocatore capace di arrivare in semifinale in tutti i primi tre Masters 1000 della stagione. Per lui è la 25esima partita vinta sulle 26 giocate in questo inizio di stagione, l’ottava semifinale in un Masters 1000 e soprattutto resta matematicamente n° 2 del mondo.

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