Sinner resta ottavo, Musetti 18°, Berrettini pur senza giocare sale al 21° posto
Poche le variazioni nella Top 20 dei Pepperstone ATP Rankings. Daniil Medvedev torna numero 3, Frances Tiafoe eguaglia il best ranking (11) come Lorenzo Musetti, 18°. Rientra tra i primi 20 il croato Borna Coric, ne esce lo spagnolo Pablo Carreno Busta che vede uscire dalla sua classifica i punti della finale di Barcellona di un anno fa persa contro l’amico Carlos Alcaraz che invece resta secondo dietro a Novak Djokovic.
I primi 50
Fra i primi 50, chi guadagna più posizioni è il serbo Dusan Lajovic (40, +24) grazie al titolo conquistato a Banja Luka in finale su Andrey Rublev. Fra i Top 100 fanno progressi superiori alle 10 posizioni rispetto alla scorsa settimana anche lo slovacco Alex Molcan (58, +15), semifinalista a Banja Luka, e il cileno Cristian Garin (73, +13) grazie ai quarti a Monaco di Baviera.
Venti italiani nella top 200
L’Italia torna ad esprimere venti Top 200 nei Pepperstone ATP Rankings, la classifica ATP che si basa sui migliori risultati delle ultime 52 settimane. E’ la nazione che ne ha di più, insieme a USA e Francia. Un traguardo che matura grazie al rientro fra i primi 200 di Flavio Cobolli, risalito di venti posizioni fino alla numero 182 grazie ai quarti di finale all’ATP 250 di Monaco di Baviera, i primi in carriera nel circuito maggiore. Il suo best ranking rimane comunque la posizione numero 133 raggiunta lo scorso luglio. Al nuovo best ranking (164) arriva invece Andrea Vavassori, battuto nei quarti di finale del Challenger di Oeiras dall’austriaco Sebastian Ofner. Lo eguaglia Lorenzo Musetti, che grazie alla semifinale dell’ATP 500 di Barcellona guadagna due posizioni: questa settimana è numero 18 del mondo. Mantiene l’ottava posizione Jannik Sinner mentre Matteo Berrettini guadagna la 21a. Scivola indietro di 24 posizioni, infine, Fabio Fognini (124) che non può più conteggiare nella sua classifica i 90 punti della semifinale di Belgrado dell’anno scorso.
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