L'azzurro scappa via 2-0 con colpi magistrali, poi il crollo e il ritiro nel quinto per un problema fisico

Si spegne negli ottavi di finale il sogno di Lorenzo Musetti al Roland Garros. Il 19enne carrarese, al primo Slam in carriera, si è arreso al numero uno al mondo Novak Djokovic dopo essere stato avanti due set a zero.

Un talento immenso

Nei primi due set, giocati in maniera splendida, Musetti ha sfoderato colpi da autentico campione, chiudendo entrambi i set al tie-break, complice anche un Djokovic piuttosto spento nei momenti salienti.

Il ritorno del campione

I primi due set durano complessivamente due ore e venti minuti. Un’eternità. E, infatti, Musetti accusa una stanchezza fisica e mentale che finisce per pagare a caro prezzo. Djokovic sale in cattedra, ritrova tutti i suoi colpi, e pareggia i conti (6-1, 6-0) in meno di cinquanta minuti.

L’infortunio e il ritiro

Nel quinto set, nonostante un infortunio al dito della mano destra che richiede l’intervento del medico, Djokovic prosegue senza problemi. Musetti accusa un problema all’inguine che gli impedisce di muoversi agilmente sul campo. E, dopo essere finito sotto 4-0, decide di ritirarsi, non senza aver ricevuto i complimenti dal serbo e gli applausi dal pubblico parigino. 

Nei quarti sarà Djokovic-Berrettini

Non ci sarà, dunque, il derby italiano nei quarti di finale. Djokovic, che va a caccia del secondo titolo sul rosso di Parigi dopo quello conquistato nel 2016, affronterà Matteo Berrettini, che ha beneficiato del ritiro di Roger Federer.

 

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