L'ex capitano dell'Italia intervistato da LaPresse: "Ha ancora margini di miglioramento"

“E’ un predestinato, credo sia già in grado e pronto per vincere addirittura uno Slam. E’ un giovane che però ha tutti i requisiti per essere pronto per vincere uno dei grandi tornei ed è certamente un giocatore che potrà essere uno dei futuri numeri uno del mondo. Non ha fatto altro che confermare quello che può essere il suo futuro, che poi è già un presente”. Lo ha detto a LaPresse Corrado Barazzutti, ex tennista azzurro ed ex capitano della nazionale italiana di Coppa Davis e Fed Cup, parlando dell’exploit di Jannik Sinner al Masters 1000 di Miami, concluso con una sconfitta in finale. “Sinner è un giocatore fortissimo già da giovanissimo – ha proseguito – Bisogna comunque dire che il suo sarà un percorso a tappe, però certamente dal mio punto di vista per maturità, per equilibrio, per gioco del tennis e per fisico è già un tennista tra i migliori del mondo. E ha ancora margini di miglioramento”.

Barazzutti si è anche soffermato sulle possibilità dell’Italia in Coppa Davis vista la crescita dei giovani talenti azzurri con 10 giocatori tra i primi 100 del ranking. “Questa squadra è una squadra che potrebbe vincere non una Coppa Davis, ma tante Coppa Davis. Può vincere per tantissimo tempo – ha detto – Tutti parliamo di Sinner e tutto il mondo parla di Sinner perché sta facendo risultati importantissimi, però ricordiamoci che abbiamo un giocatore come Berrettini, che è in top ten e che è molto giovane, che è fermo per problemi fisici. Abbiamo anche Sonego e un altro giovane che è già esploso come Musetti, che secondo ha un potenziale veramente molto molto importante. E poi abbiamo un giocatore che gioca uno dei tennis migliori del mondo e ha una grandissima esperienza come Fognini”.

 

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