Seconda Lara Gut Behrami. Le tre sciatrici sul podio racchiuse in un decimo
Una grande Federica Brignone ha vinto il SuperG di Kvitfjell, in Norvegia, valido per la Coppa del Mondo di sci alpino femminile. Con il tempo di 1’30″11 la campionessa valdostana ha preceduto di appena +0.06 millesimi la svizzera Lara Gut Behrami e di +0.09 millesimi l’altra azzurra Sofia Goggia. La gara è ancora in corsa, ma ormai tutte le migliori sono partite.
Il palmares di Federica Brignone
Il trionfo nel SuperG di Kvitfjell arricchisce ancora di più il glorioso palmares di Brignone che ora può contare su cinque medaglie mondiali di cui due d’oro, di tre medaglie olimpiche oltre alle 35 vittorie in Coppa del Mondo che ne fanno l’azzurra più vincente di sempre, unica italiana ad aver conquistato la classifica generale. Graduatoria che guida anche in questa stagione, al momento.
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Kvitfjell chiama, Fede Brignone rispondeeeeeeeeeeeeee😍
La nostra Tigre trionfa in Norvegia e sale a 12 vittorie in superG in Coppa del Mondo di sci alpino!!!
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— ItaliaTeam (@ItaliaTeam_it) March 2, 2025
80 podi in coppa del Mondo per Brignone
Sono 80 i podi di Federica Brignone, 60 quelli di Sofia Goggia: cifra tonda per le due fuoriclasse azzurre. Davanti a tutte c’è ancora una volta la trentaquattrenne carabiniera di La Salle, protagonista di una stagione pazzesca che l’ha sin qui vista vincere in ben nove occasioni, otto nel massimo circuito più il titolo mondiale di gigante conquistato a Saalbach, pochi giorni dopo l’argento in SuperG. Dopo aver occupato i piazzamenti a ridosso del podio nelle due discese di venerdì e sabato, le azzurre hanno alzato ulteriormente la voce in un superG intrigante, da interpretare e con diversi passaggi da gestire con sagacia tattica ed esperienza. Una sfida che Brignone ha affrontato con la consueta determinazione ed efficacia: non è stata probabilmente perfetta come in altre occasioni, specie nel finale, ma nel complesso Federica è stata ancora una volta la migliore del lotto. Molto positiva anche la prova di Elena Curtoni che si inserisce in nona posizione a 0″64 dalla vetta, con Laura Pirovano 17esima a 1″26 ed Asja Zenere 20esima a 1″36 per raccogliere ancora punti in SuperG. Ritardo di 2″11 quindi per Roberta Melesi, di 2″37 per Nicol Delago, di 2″61 per la sorella Nadia Delago e di 2″83 per Vicky Bernardi, mentre Marta Bassino non ha concluso la gara, non di certo favorita dal pettorale numero 1 che l’ha portata ad affrontare senza riferimenti la sfida norvegese. L’ottavo successo stagionale in Coppa permette a Brignone di allungare ancor più in vetta alla generale: 1194 i suoi punti, con il divario su Gut Behrami che si ampia a 251 lunghezze; Goggia balza invece in terza posizione con 771. La ticinese mantiene il pettorale rosso di leader di specialità a quota 465 punti ed un vantaggio di 55 su Brignone (410) e di 159 su Goggia (306).
Brignone: “Vittoria è ciliegina sulla torta di un weekend super”
“Oggi è stata la ciliegina sulla torta di un fine settimana davvero super positivo: ho fatto ottimi risultati in discesa e vincere in superG così complicato è per me molto importante. Non mi aspettavo di farcela: all’arrivo ho fatto un urlo di frustrazione. Sapevo che fosse un SuperG da attaccare e l’ho fatto, ma ho combinato anche tanti errori”. Così una raggiante Federica Brignone commenta la vittoria nel SuperG di Kvitfjell in Coppa del Mondo. “Non ho fatto la manche che volevo, ma era molto difficile e tutte hanno commesso delle imprecisioni e siamo vicinissime. Ho rischiato tanto ed ha pagato tanto nella parte alta, poi sono stata un po’ fortunata con i centesimi”, ha aggiunto. “Ora spero di continuare su questo ritmo anche nelle prossime settimane. Oggi in partenza è stato emozionante, ho visto le prime a scendere che sbagliavo e non è stato facile entrare in casetta di partenza e riuscire a mettere il giusto atteggiamento è stato complicato. E’ stata una sensazione forte – ha detto Brignone – forse con qualche riferimento in più avrei potuto interpretare meglio anche l’aspetto finale. Ora devo sciare forte anche ad Åre in gigante: ho avversarie toste, in forma, basti vedere cosa ha fatto oggi Robinson nel finale. Per ora la situazione in Coppa del Mondo non è male, ma per fare i conti c’è tempo più avanti”.
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