Rete di Rebic, pareggio di Pulgar su rigore

Il Diavolo crea e poi distrugge, sogna e poi torna sulla terra. Contro una Fiorentina per larghi tratti morbida e poca incisiva, il Milan si fa recuperare in superiorità numerica a sette minuti dal termine bruciando una grande opportunità per continuare la sua corsa per un posto in Europa. La squadra di Pioli non riesce a mettere in cassaforte il gol di Rebic al 56' (ancora lui al settimo centro in nove partite), dopo un'ora giocato con estrema attenzione e personalità, e si fa piegare dalla furia cieca dei viola che dopo l'espulsione di Dalbert al 62' si trasforma, cambia pelle e ritmo: prima trova il rigore di Pulgar all'85' per atterramento di Cutrone in area e nei minuti finali sfiora il gol del sorpasso con Chiesa. Sarebbe stata una beffa per il Milan (gol annullato ad Ibrahimovic nel primo tempo) colpevole di aver arretrato troppo il suo baricentro nel finale lasciando ai villa lo spazio per reagire e riemergere.

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