L'azzurro sfiora il tris iridato

Filippo Ganna ha vinto la medaglia d’argento nella prova a cronometro ai Mondiali di ciclismo in corso in Scozia. L’azzurro ha chiuso con il tempo di 55’31”51, alle spalle del belga Remco Evenepoel per soli 12”, sfiorando quindi il possibile tris iridato nella prova contro il tempo dopo i successi del 2020 e 2021. Per Evenepoel, che trionfa in 55’19”23, è invece il primo oro iridato a cronometro.

Ganna: “Non so dove ho perso ma Evenepoel è andato forte”

Lo svantaggio? Non so dove posso aver perso i 12″, ma Evenepoel è andato forte. Per l’Olimpiade dobbiamo migliorare ancora”. Così a Raisport l’azzurro Filippo Ganna, secondo nella cronometro al Mondiale di Glasgow, vinto dal belga Remco Evenepoel che, dopo aver ceduto domenica la maglia iridata della corsa in linea, ne indossa oggi un’altra, quella della prova adatta agli uomini jet. 

Ganna: “Tre medaglie tra pista e crono, nulla da recriminare”

“Sono da due settimane qui in Scozia, tra pista e la crono di oggi ho vinto tre medaglie. Non posso che essere contento. Non ho nulla da recriminare, ma solo fare i complimenti a Remco, che questa volta è andato più forte”, ha detto ancora Filippo Ganna. Nessuna delusione per l’oro sfumato per soli 12″, ha assicurato: “L’oro è meglio dell’argento, ma devo dire che alla fine la prestazione c’è stata, altri corridori che puntavano alla medaglia sono finiti dietro. È difficile mettere insieme pista e strada. Sono due esercizi differenti. Lì ti giochi tutto in 4 minuti, nella crono in un’ora. Sono felice per quanto fatto. Non sento e non ho sentito il peso delle responsabilità. Penso solo a fare bene il mio lavoro”. Alla domanda se ora sia diventato il simbolo del ciclismo italiano, Ganna ha risposto: “Per il momento sono stanco e non saprei cosa dire. Mi rendo conto che molte persone sono contente per le mie vittorie e questo mi dà stimoli per fare meglio. Non guardo più lontano dei prossimi giorni, che vuol dire Vuelta“.

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