Secondo Ewan, terzo Bauhaus. Maglia gialla ancora Yates. E domani è già tempo di Pirenei

Sul circuito di Nogaro sfrecciano Mathieu Van der Poel e soprattutto Jasper Philipsen. L’olandese con uno sprint nello sprint riporta sotto il velocista belga, che finalizza il lavoro del compagno e concede il bis sulle strade del Tour de France, aggiudicandosi la quarta tappa dopo essersi già imposto nella terza. Il corridore della Alpecin-Deceuninck conferma così di essere il più forte di tutti in questa edizione della Grande Boucle in volata e mette legittimamente nel mirino la maglia verde per la classifica a punti.

Secondo Ewan, terzo Bauhaus

Questa volta si sono dovuti arrendere Caleb Ewan, secondo al traguardo, e Phil Bauhaus, terzo. La frazione pianeggiante scattata da Dax non ha riservato emozioni (al punto che l’unico tentativo di fuga, da parte dei due francesi Benoit Cosnefroy ed Anthony Delaplace, è andato in scena dopo oltre 85 km e si è esaurito poco dopo) fino all’ingresso finale nell’autodromo di Nogaro, segnato da una serie di cadute negli ultimi chilometri. A farne le spese anche Fabio Jakobsen e l’azzurro Jacopo Guarnieri, che ha riportato la frattura della clavicola e sarà costretto al ritiro. Per gli uomini di classifica è stata una giornata di relativo relax in vista dei fuochi d’artificio previsti da domani, quando sarà già tempo di Pirenei. La quinta frazione, di 162 km da Pau a Laruns, presenta infatti tre Gran Premi della Montagna anche se la tappa non si concluderà in salita. L’ultimo, il Col de Marie Blanque, è particolarmente insidioso con tratti costantemente oltre il 10% negli ultimi 5 km, possibile trampolino per fare la differenza scendendo poi verso Laruns.

Maglia gialla ancora Adam Yates

La classifica generale, ancora guidata da Adam Yates con sei secondi di vantaggio su Jonas Vingegaard e sul compagno di squadra Tadej Pogacar, è destinata quindi a cambiare radicalmente. Così come, probabilmente, il padrone della maglia gialla.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata