Tante le montagne tra cui il mitico Zoncolan, l'arrivo a Milano domenica 30 maggio
E’ nato negli studi Rai di Corso Sempione a Milano, l’edizione numero 104 del Giro d’Italia in programma dall’8 al 30 maggio. Sono 21 le tappe previste. La prima, a 10 anni di distanza dall’ultima volta, e nel 160° Anniversario dell’Unità d’Italia, scatterà da Torino.
Primo arrivo in salita, nella quarta tappa, a Sestola con partenza da Piacenza. Nel ricordo di Dante Alighieri, nel settecentesimo anniversario dalla morte, la 13esima frazione da Ravenna (dove il Sommo Poeta è sepolto) a Verona che attende gli sprinter.
Suggestiva la Siena (partenza da Piazza del Campo) – Bagno di Romagna che vivrà nel ricordo dell’indimenticato Alfredo Martini, nei 100 anni della nascita, e sarà anche la Tappa Bartali.
Sabato 22 maggio, con partenza da Cittadella, è il giorno del temuto Zoncolan (si sale dal versante di Sutrio). L’unica volta che fu affrontato da quel versante risale al 2003 con la vittoria di Gilberto Simoni.
L’ultima tappa come da tradizione, a Milano con un’altra cronometro: 29,4 km con partenza da Senago. Verranno inoltre celebrati i 90 anni della maglia rosa, indossata per la prima volta da Learco Guerra il 10 maggio 1931.
Vincenzo Nibali soddisfatto del tracciato: “Sono contento del percorso, con tante salite molto interessanti come lo Zoncolan. E’ un Giro particolare, c’è tutto il tempo per prepararlo nel migliore dei modi. Ci vediamo presto”.
Il ct Cassani: “Ganna può vincere due cronometro, la prima e l’ultima. Ma ricordiamo che lo scorso anno ha vinto anche una tappa in linea. Il percorso è bellissimo con otto arrivi in salita. C’è il tappone dolomitico e si dovranno affrontare la marmolada e il Pordoi. Ci sono poi sei tappe per velocisti. In 14 tappe la classifica può cambiare”.
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