In dieci anni la presenza femminile è cresciuta del 57%

Chi gioca a tennis senza essere un campione non avrà mai la possibilità di un match dello Slam sull’erba di Wimbledon. E chi ama il calcio non proverà l’ebbrezza dei riflettori di uno stadio di serie A stracolmo di tifosi. Ma se la passione è la corsa, ci si potrà trovare sul ponte di Verrazzano, pronti per il via della maratona di New York. Partendo dopo gli elite ma percorrendo le stesse strade, arriverando sotto lo stesso traguardo. E’ la magia della corsa su strada, che può far far sentire un po’ tutti ‘veri’ atleti. E non a caso per partecipare alle gare competitive in Italia bisogna essere tesserati con la Fidal, la federazione nazionale di atletica leggera, dopo aver sostenuto una visita medica agonistica.

In dieci anni la presenza femminile è cresciuta del 57%

I dati complessivi – quelli del 2023 non sono ancora disponibili – sono in aumento, grazie all’esplosione del running negli ultimi anni. E salta all’occhio la presenza femminile, cresciuta di quasi il 57% in dieci anni. Nel 2013 erano tesserati con la Fidal 129.463 uomini e 59.145 donne, nel 2022, 151.667 uomini e 92.458 donne.  Complessivamente, gli iscritti nel 2022 hanno raggiunto il numero record di 244.125, l’anno prima erano 228.093 (con la prima metà dell’anno ancora influenzata dal Covid e molte competizioni cancellate), nel 2020, anno della pandemia, erano calati a 189.701, nel 2019 invece erano 217.887. Il boom è sotto gli occhi di tutti. Per capirci, nel 2013 si era abbondantemente sotto i ventimila, a 188.608 iscritti. Un fenomeno diffuso con alcune punte: il Lazio è passato dai 18.110 del 2013 ai 25.125 del 2022; la Lombardia da 41.795 a 52.453; la Toscana da 11.172 a 17.909; il Veneto da  17.604 a 25.969. Sono aumentate pure le società: nel 2013 erano 2.607, nel 2022 2.872: la Lombardia surclassa tutti e ne conta 560, la Puglia ne ha 258, il Veneto 2241, il Lazio 240, il Piemonte 216. E con il numero dei corridori aumentano pure gli allenatori: i tecnici Fidal nel 2022 erano 8.317, 437 in più di dodici mesi prima, 2.744 in più di dieci anni fa. E le gare? Gli eventi su strada di livello nazionale nel calendario Fidal per il 2023 sono 408, con punte di 56 a maggio e 79 ottobre, sulle varie distanze dai 5 km alla maratona.

Come si diventa atleti Fidal?

Due le modalità per diventare atleti Fidal. La prima è quella ‘classica‘, scegliere una società sportiva tra le centinaia presenti in Italia, che offrono servizi di vario tipo, dalla gestione delle iscrizioni alle gare all’organizzazione del campionato sociale e delle trasferte. La seconda è sottoscrivere la Runcard gestita dalla stessa Fidal, un progetto presentato nel 2014 e cresciuto negli anni, che consente la partecipazione alle gare su strada senza dover far parte di una società. In entrambi i casi oltre alla quota di iscrizione bisogna presentare un certificato medico agonistico, rilasciato da un medico dello sport. Una particolarità italiana e di pochi altri Paesi, come la Francia, mentre in gran parte del mondo non è richiesto né il tesseramento né la presentazione del certificato medico.

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