Il capitano della squadra di calcio Maccabi Tel Aviv ha definito “vergognose” le aggressioni ai supporter israeliani della squadra subite ad Amsterdam prima e dopo il match di Europa League. “Questo è il mondo in cui viviamo ora, purtroppo. I nostri tifosi erano molto spaventati e hanno vissuto il peggio lì. Purtroppo erano venuti a vedere il calcio e questo è quello che è successo”, ha detto Eran Zahavi, intervistato in aeroporto al suo rientro in Israele. Negli scontri con i manifestanti pro-Palestina, dieci persone sono rimaste ferite e altre 57 sono state arrestate dalla polizia olandese. Un tifoso del Maccabi, appena atterrato a tel Aviv, ha raccontato di aver svegliato suo figlio e di avergli messo una bandiera brasiliana sullo zaino per nascondere le origini israeliane, prima di prendere un Uber da un’uscita secondaria dell’hotel per raggiungere l’aeroporto di Amsterdam.
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