Il primo oro di Minisini-Ruggiero ieri nella città di Auschwitz: "Stare qui ti fa realizzare ancora di più che sarebbe potuto succedere a te"

La spedizione azzurra sfiora già la doppia cifra per le medaglie ai Giochi Europei in Polonia, chiudendo la prima giornata di gare con all’attivo 2 ori, 2 argenti e 5 bronzi. Un bottino di 9 podi complessivi che consente all’Italia Team di piazzarsi subito nelle posizioni di vertice del medagliere attualmente guidato dall’Ucraina.

La prima gioia per i colori azzurri arriva già al mattino grazie all’oro conquistato nel nuoto sincronizzato da Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero. La coppia romana trionfa nel duo tecnico misto con 242.3599 punti davanti agli spagnoli Emma Garcia Garcia e Dennis Gonzalez Boneu (216.5867) e ai britannici Beatrice Crass e Ranjuo Tombin (203.4916). Minisini scrive così un’altra pagina nel nuoto artistico italiano dopo gli exploit sempre insieme a Ruggiero dello scorso anno, quando hanno messo in bacheca due titoli mondiali a Budapest e due Europei a Roma. Ieri Minisini si era già messo in luce ai Giochi Europei diventando il primo uomo a gareggiare in una routine di squadra. Il successo odierno è arrivato all’Acquatics Centre di Oswiecim, la città tristemente nota per il campo di concentramento di Auschwitz. Un ostacolo in più per Minisini e Ruggiero, che alloggiano insieme al resto della squadra in un hotel con vista proprio su Auschwitz. “Ovviamente ogni volta che torniamo non è facile -ha raccontato Minisini-. Stare qui ti fa realizzare ancora di più che sarebbe potuto succedere a te. Realizzi che siamo veramente fortunati a gareggiare insieme, anche se abbiamo avversari non abbiamo nemici e questa è la vittoria più importante”. “Ora dobbiamo concentrarci perché abbiamo tante competizioni, ma domenica andremo e sentiremo ancora il peso di questa tragedia”, le parole di Ruggiero. Per Minisini, la medaglia è anche il miglior modo per ripartire dopo la scomparsa del padre la scorsa estate: “Sto facendo un percorso di terapia -ha raccontato l’azzurro-, ma ora è una gioia indescrivibile vedere cosa sta diventando il nostro sport”.

E per l’Italia, fioccano altre medaglie. Il secondo oro è arrivato nella canoa di velocità con il trionfo di Gabriele Casadei e Carlo Tacchini nel C2 500m, distanza olimpica a Parigi 2024. Altre tre gioie le ha regalate il karate: argento per Erminia Perfetto e bronzo per Angelo Crescenzo nel kumite, terzo gradino del podio anche per Mattia Busato nel kata. E ancora, argento nel mixed team event dei tuffi -alle spalle dell’Ucraina- per Sarah Jodoin Di Maria, Lorenzo Marsaglia, Chiara Pellacani ed Eduard Timbretti Gugiu e due bronzi nel tiro a segno conquistati da Danilo Denis Sollazzo e Sofia Ceccarello nel mixed team della carabina 10 metri e da Paolo Monna nella pistola 10 metri. L’ultimo podio di giornata è arrivato nello speed di arrampicata sportiva con il bronzo conquistato da Beatrice Colli. L’azzurra, sconfitta in semifinale dalla polacca Aleksandra Miroslaw -detentrice del record mondiale di specialità battuta a sua volta in finale dalla connazionale Natalia Kalucka- si è consolata battendo nella finalina per il bronzo la francese Victoire Andrier. 

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