L'episodio raccontato dal numero 1 dell'Atp risalirebbe al 2007
Il numero uno del mondo del tennis Novak Djokovic ha rivelato di esser stato avvicinato a inizio carriera nel tentativo di truccare una partita. "Non sono stato avvicinato direttamente – ha spiegato il giocatore serbo all'indomani della notizia riportata da BBC e dal sito Buzzfeed News sull'esistenza di una serie di documenti che rivelano un giro di partite truccate che coinvolgerebbero 16 tennisti – Sono stato contattato tramite persone che lavorano insieme a me". A proposito delle rivelazioni attuali, Djokovic si è limitato a dire che "finché non c'è alcuna prova, è solo speculazione".
L'episodio raccontato da Djokovic risale al 2007, quando gli furono offerti 200mila dollari per 'combinare' una partita in un torneo a San Pietroburgo. "Ovviamente l'abbiamo respinto subito, il ragazzo stava cercando di parlare con me ma non è riuscito ad avvicinarsi – ha proseguito il numero uno del ranking Atp – Purtroppo a quei tempi, in quei giorni, c'erano alcune persone che giravano ma negli ultimi sei, sette anni non ho sentito niente del genere", ha concluso Djokovic, che ha definito "un crimine dello sport" il problema delle partite truccate.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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