Roma, 17 dic. (LaPresse) – “La percentuale di un ritorno in campo di Flavia Pennetta? Io sono un matematico, quindi osservo con piacere che questa percentuale cresce. Lavoreremo perché cresca ancora”. Lo dice il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi, a margine del Consiglio Nazionale del Coni. Ed a chi gli chiede se affidarle il ruolo di portabandiera possa essere un ulteriore stimolo al posticipare la fine della carriera Binaghi risponde: “Fare il portabandiera è sicuramente è molto importante per sport che hanno minore visibilità del nostro – spiega – la visibilità e le soddisfazioni che la Pennetta ha avuto con la vittoria allo Us Open in altri sport possono solo immaginarle. Detto questo le problematiche a mio avviso sono diverso perché bisogna vedere adesso che si ferma il circo mediatico partito a metà settembre dopo la vittoria allo Us Open si finisce di festeggiare e si parla del futuro quali sono le reazioni della Pennetta donna-giocatrice bisognerà aggiornarci”. “Se avessi 10 euro su cosa le scommetterei? Io non posso scommettere io sono il croupier (ride) non mi posso esporre se è rosso o nero se no condiziono la gara”, aggiunge ancora.

In ogni caso non ci sarà il ‘doppio dell’amore’ con Fabio Fognini. “Condivido – spiega Binaghi – anche perché è difficile che Fabio riesca a fare tre gare in una settimana. Anche Vinci-Bolelli è un ottimo doppio. Questo si vedrà subito dall’Australian Open dove giocheranno per la prima volta i misti e vedremo con quale formazione.

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