Maranello (Modena), 14 dic. (LaPresse) – “Stiamo pensando a un ritorno del marchio Alfa Romeo, come nostro competitor, alle corse, in Formula 1. E’ incredibile come resti nel cuore della gente”. Lo ha detto Sergio Marchionne, presidente della Ferrari, a margine dello scambio di auguri con i giornalisti a Maranello, dopo la conferenza stampa nella sede della scuderia.

FERRARI NON HA PAURA. “Mercedes alleato o nemico? Ho un grandissimo rispetto per l’azienda e per il vertice. Personalmente, li considero concorrenti. Credo che l’azienda Mercedes abbia non solo delle risorse finanziarie per affrontare le gare del 2016, ma anche una grandissima capacità tecnica. Quindi, non sono da sottovalutare, nonostante credo che abbiano fatto dei passi in avanti nel 2015 e la loro macchina migliorerà in maniera importante per il 2016”. Lo ha sottolineato il presidente della Ferrari. “Vedremo tutto – ha aggiunto – nel primo Gp in Australia. Vediamo se siamo riusciti a colmare le differenze fra noi e loro. Non è una cosa da prendere alla leggera, perché il Gp Australia non è scontato. Aspettiamo. Li rispetto, li temo ma non ho paura di incontrarli”.


MESSAGGIO A ECCLESTONE. “E’ un’ipotesi possibile, ma molto improbabile che la Ferrari lasci la Formula 1. Se non ci vogliono, noi ce ne andiamo. La F1 alla Ferrari – ha aggiunto Marchionne – costa. Non è che ci guadagniamo. Ci guadagniamo perché ha un impatto sul marchio. Ma neanche la Mercedes lo fa. Chi ci guadagna davvero è Bernie (Ecclestone, il numero uno della Fom, ndr). Abbiamo due responsabilità diverse. Il fatto di cambiare le regole e di imporre degli obblighi è fuori posto”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata