Roma, 31 ott. (LaPresse) – “Mi aspetto una grande reazione dai miei ragazzi. Decidiamo cosa diventare da grandi”. Così Stefano Pioli, allenatore della Lazio, nella conferenza stampa alla vigilia della sfida di Serie A contro il Milan. “Niente succede per caso. La partita di domani e le prossime due, arrivano nel momento giusto. Dobbiamo dimostrare cosa vogliamo fare da grandi. Mi aspetto una grande reazione, voglia e consapevolezza dai miei ragazzi. Quella voglia di trovare le occasioni e non sprecarle”, aggiunge il tecnico biancoceleste. Parlando dell’avversario di domani, Pioli dichiara: “Il Milan c’è e metterà in campo tutte le sue qualità. Onestamente sono molto più concentrato nel cercare di mettere la squadra nelle condizioni di fare la miglior prestazione possibile. In tutte le partite la squadra ha corso più degli altri, tranne la prima con il Bologna. Il pressing è il nostro modo di ragionare e interpretare la gara. Deve esser fatto per 95 minuti. Poi sappiamo tutti che non si può andare a mille per tutta la durata della partita. Sta nella nostra intelligenza”.

Tornando sulla sconfitta contro l’Atalanta, Pioli sottolinea: “Abbiamo una rosa giovane, è vero, ma a Bergamo avevamo una squadra pronta e presente. Tra noi e le grandi squadre ci sta una differenza, sembra poca, ma c’è e noi ci dobbiamo sbrigare, dobbiamo colmare questo gap”. “Abbiamo fatto tanto, ma sprechiamo ancora troppe occasioni, non siamo soddisfatti del nostro lavoro. Alcune situazioni andavano sfruttate al meglio. Non sono deluso per le prestazioni – prosegue – sono arrabbiato. E lo sono anche i ragazzi. Si sbaglia a pensare che i ragazzi non ci tengono. Come i nostri tifosi, molto passionali, anche i giocatori soffrono di risultati che non arrivano”. “La nostra mentalità è quella di vincere le partite, giocando così si rischia anche un po’ ma noi vogliamo il massimo. E’ nella nostra crescita. Questa squadra ha dei valori importanti e dobbiamo decidere cosa diventare in futuro. Se vogliamo diventare una grande squadra, ancora ci manca qualcosa”, dice ancora Pioli.

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