Zurigo (Svizzera), 29 ott. (LaPresse) – “Sono, in tutta modestia, la persona ideale per dirigere il calcio mondiale“. Michel Platini, nonostante la sospensione di 90 giorni imposta dal Comitato Etico della Fifa, si sente ancora ampiamente in corsa in vista delle elezioni per la presidenza della Fifa in programma il 26 febbraio prossimo.

“Vogliono impedirmi di candidarmi perché sanno che ho tutte le possibilità di vincere – ha dichiarato il numero uno della Uefa in un’intervista rilasciata al quotidiano svizzero ‘Le Matin’ – Non vogliono che un ex giocatore sia a capo della Fifa. Io sono stato giocatore, allenatore della nazionale francese, dirigente di club con il Nancy, organizzatore di un Mondiale e adesso a capo della Confederazione più potente (la Uefa, ndr). Sono, in tutta modestia, il più adatto a dirigere il calcio mondiale”.

In merito alla sospensione di 90 giorni che gli è stata imposta, l’ex giocatore della Juventus ha parlato di una sanzione “sproporzionata” aggiungendo che questo divieto gli ha “impedito di fare campagna e combattere ad armi pari”, ha concluso Platini.

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