Sepang (Malesia), 26 ott. (LaPresse) – Finale al veleno per il Mondiale MotoGp 2015. La lotta, già accesa, per il titolo tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo si è ulteriormente infiammata in Malesia. Sul circuito di Sepang trionfa da assoluto protagonista Dani Pedrosa, scattato dalla pole, ma a fare discutere è il ‘fattaccio’ che ha visti protagonisti il pesarese e Marc Marquez: un contatto tra la Yamaha del ‘Dottore’ e la Honda dello spagnolo nel corso del settimo giro ha causato l’uscita di pista e il ritiro del campione del mondo in carica.

“Io mi sono allargato e Marc si è avvicinato”, la difesa del pesarese a fine corsa. La direzione di gara però non ha sentito ragioni: gesto volontario di Rossi e penalizzazione di 3 punti sulla patente. Il che costringerà il leader del Mondiale a scattare dall’ultima casella in griglia nell’atto conclusivo della stagione a Valencia. Dove Rossi dovrà compiere un’autentica impresa per difendere i 7 punti di vantaggio su Lorenzo, che ovviamente non può non sorridere davanti ad uno scenario che improvvisamente sembra favorire la sua ‘remuntada’. Anche se il maiorchino si sarebbe aspettato una penalizzazione in classifica per il rivale-compagno di squadra.

A Sepang si è assistito al culmine di una settimana vissuta ad alta tensione, con le ‘frecciate’ per niente velate lanciate da Rossi a Marquez, accusato dal ‘Dottore’ di aver aiutato Lorenzo a Phillip Island. Il duello verbale si è quindi trasferito sul circuito malese, dove tra il pesarese e lo spagnolo è stata grande battaglia per il terzo posto, con Marquez impegnato a rendere durissima la vita al pilota della Yamaha. Al settimo giro, il contatto della discordia: Rossi attende Marquez, rallenta e allargando la gamba tocca la sua Honda. La gara del campione del mondo in carica finisce, le immagini della manovra passano sotto l’analisi della direzione di gara che deciderà per la penalizzazione di Rossi.

Ci si attendeva lo ‘scontro’ in pista tra Rossi e Lorenzo ed invece è arrivato quello con Marquez. Dopo l’ottima partenza delle due Honda, il maiorchino era riuscito a sorpassare al secondo giro Valentino e successivamente Marquez. Le posizioni non cambiavano più, Pedrosa conquistava la seconda vittoria stagionale dopo Motegi e Lorenzo rosicchiava 4 preziosissimi punti a Valentino. Gara amara per le Ducati, che deve incassare il ritiro di Iannone causa problemi meccanici già nel secondo giro e quello di Andrea Dovizioso, out dopo un contatto con Crutchlow, battuto dal connazionale Bradley Smith nella corsa al quarto posto. Sesta posizione per Danilo Petrucci, seguito dalle due Suzuki di Aleix Espargarò e Maverick Vinales, Pol Espargarò e Stefan Bradl chiudono la top ten.

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