Milano, 23 ott. (LaPresse) – “Speriamo di riprendere a vincere, non sarebbe male“. Alla vigilia della trasferta di Palermo Roberto Mancini, allenatore dell’Inter, spera di rompere il ‘digiuno’ nerazzurro che ormai dura da un mese. Nel ‘Trofeo Berlusconi’ si è distinto Kondogbia, autore del gol vittoria: “Se domani sarà titolare? E’ stato in panchina una volta, come altri. Ha fatto una buona gara, se giocherà non deriva dal fatto che ha fatto 45′ con Milan ma perché crediamo che sia un grande giocatore”, ha spiegato in conferenza stampa. “Diventerà un grandissimo giocatore e sarà una fortuna per la nazionale francese. Deve stare tranquillo, tutti noi abbiamo grande fiducia. Anche campioni come Platini e Van Basten hanno avuto difficoltà al primo anno in Italia”.

MERCATO DI RIPARAZIONE. Sui possibili rinforzi di gennaio, il tecnico ha commentato: “Non abbiamo mai parlato con Thohir di questo, ne parleremo più avanti. Vedremo quale sarà la situazione tra un mese e mezzo. Zamparini dice che l’Inter è da scudetto? Dipenderà da noi, se miglioreremo sotto tanti aspetti potremo esserlo”. Il tecnico ha ribadito fiducia in Ljajic, “ha qualità tecniche straordinarie. Ha giocato poco anche per via degli infortuni. Potrà esserci molto utile, non è ancora al 100 per cento, domani decideremo cosa fare. Crediamo molto in lui”. “Stiamo recuperando tutti, credo che potremo migliorare molto sotto tanti aspetti”, ha proseguito. “Icardi farà ancora tanti gol, non sono preoccupato. Quando inizierà a segnare la squadra ne trarrà giovamento e tutti potranno essere d’aiuto e migliorare. Domenica contro Juve abbiamo dimostrato di essere una squadra di carattere, vera, abbiamo dimostrato di saper soffrire, non era una partita semplice”. Dall’allenatore parole di elogio per Biabiany, “sta migliorando, ha bisogno di minuti nelle gambe, è stato fermo a lungo. E’ un giocatore che può darci qualche soluzione in più. Murillo? Sta bene”.

SCUDETTO. “Perché non ci indicano tra le favorite per lo scudetto? Ci fa piacere…”, ha commentato Mancini. “Credo anch’io che Roma, Juve e Napoli siano più attrezzate”. Sul possibile addio di Moratti: “Non conosco la situazione”. Quanto al momento poco brillante del Milan, Mancini ha detto: “Voglio bene a Sinisa, è un mio amico, spero sempre che le cose gli vadano bene, ha abbastanza esperienza per passare un momento non tanto positivo”. Poi ha smentito le voci di una possibile cessione di Santon: “Lo abbiamo comprato lo scorso anno a gennaio, è un giocatore cresciuto qui, è migliorato molto, può fare di più ma è importante per noi, non è nella lista partenti. Ranocchia? Penso sia un ottimo giocatore. A volte tutti i giocatori commettono errori. Mi spiace che in questo momento sia in panchina, mi auguro sempre di dargli la possibilità di giocare”.

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