Roma, 12 ott. (LaPresse) – “L’Italia di Conte mi piace perché vince ed ha centrato l’obiettivo. Malgrado le difficoltà che ha incontrato il Ct riesce sempre a trovare un qualcosa che motiva i giocatori nel modo giusto formando un buon gruppo. Le sue capacità sono indiscutibili”. Lo dice il campione del mondo a Spagna’82 ed ex tecnico dell’Under 21, Claudio Gentile, ai microfoni di ‘Radio Anch’io Sport’. “Se andrà via dopo Euro 2016? E’ una voce che gira – dice – credo che lui vorrebbe avere un po’ più a disposizione i giocatori e mi sembra anche giusto ma le esigenze delle società non glielo permettono. Credo che questo possa essere uno dei motivi per non rinnovare il contratto”.

In Under 21 Gentile lanciò talenti come Daniele De Rossi ed Alberto Gilardino, entrambi poi campioni del mondo. “Ora però è più difficile selezionare e migliorare i nostri ragazzi – rileva – anche nelle formazioni Primavera ci sono molti stranieri”. La speranza in vista dell’Europeo è che: “Abbia il gruppo a sua disposizione il prima possibile anche se c’è il ‘problema’ della finale di Coppa Italia perché sfideremo signore squadre”. Gentile non si sbilancia rispondendo a chi gli chiede se sia meglio Zoff o Buffon “due portieri che segneranno la storia del caldo. Ognuno è il migliore nella sua era”. Ultima battuta nuovamente sul futuro del Ct: “Ci sono due tipi di tecnici – conclude – quelli che vogliono allenare i club e quelli la nazionale. In un club si possono avere maggiori soddisfazioni ma in nazionale se vinci sono grandissime. Io, se potessi, scegliere comunque opterei per un club”.

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