Carnago (Va), 3 ott. (LaPresse) – “Vorrei vedere una squadra concentrata, rabbiosa, che gioca, che concede poco gli avversari, che sfrutta le occasioni, che affronta le gare dal 1′ al 95′”. Lo ha detto l’allenatore del Milan, Sinisa Mihajlovic, alla vigilia di Milan-Napoli durante la conferenza stampa a Milanello. “Mi aspettavo i problemi. Speravo di risolverli prima, ma li sistemerò. Non ho il minimo dubbio. Non si può parlare di problemi fisici e tattici. E’ tutta una questione di testa. Per Milan è un dovere stare un alto, ma non è un diritto. Dobbiamo meritarcelo sul campo. Dobbiamo affrontare la gara con la nostra mentalità. Se non corri e non metti la cattiveria dei tuoi avversari, è dura vincere”, ha aggiunto.

“Dipende tutto da noi. Se giochiamo certe partite come abbiamo fatto con Inter, possiamo andare in Champions League. Se facciamo come il secondo tempo a Udine e il primo tempo a Genoa, non andiamo neanche in Europa League. Se giochiamo da Milan, possiamo affrontare tutti. Genoa era importante, perché ci dava fiducia e morale. Ma non l’abbiamo fatto. Domani è una di quelle partite che possono cambiare la stagione. Higuain è l’attaccante più forte in Italia, se non il più forte in Europa”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata