Madrid (Spagna), 9 giu. (LaPresse) – Tristezza per il triplete sfumato e soddisfazione per il club dove milita attualmente. Alvaro Morata, attaccante della Juventus, ha parlato alla radio ‘Cadena Ser’ della finale di Champions League: “Sono giorni molto duri, non volevo la medaglia da secondo in casa, l’ho regalata ad una persona a me cara”.

Morata ha ammesso che “perdere una finale di Champions è difficile, ma dal punto di vista personale è stato un sogno – ha spiegato la punta ex Real – Molti mi hanno dato del pazzo, perché quando sono arrivato, nel giorno della mia presentazione dissi che saremmo potuti arrivare in finale e vincere e ci siamo quasi riusciti”.

Sul suo futuro ha le idee chiare: “Dopo aver perso una finale di Champions League voglio ripagare i nostri tifosi. Sono molto felice di giocare qui alla Juventus“. Secondo le voci in arrivo dalla Spagna il Real Madrid di Benitez vorrebbe riportare a casa l’attaccante classe ’92 ma il diritto di recompra, pari a 35 milioni, è valido da contratto solo dal 2016.

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