Riscone di Brunico, 22 lug. (LaPresse) – “E’ un ritorno alle origini. Al Toro sono cresciuto calcisticamente e anche come uomo. Arrivai a tredici anni e questi colori li conosco molto bene”. Si è presentato così Fabio Quagliarella neo attaccante del Torino, prelevato dai granata dalla Juventus. “Non devo prendere per mano nessuno, qui c’è un gruppo bello affiatato e che ha fatto non bene, ma benissimo l’anno scorso, quindi sono io che mi devo inserire e mettermi a disposizione dei compagni”, ha aggiunto il neo centravanti a proposito delle ambizioni del club del presidente Cairo. “Posso portare sicuramente esperienza, è poco ma sicuro. Il mio obiettivo è entrare in questo gruppo adattandomi”, ha detto ancora Quagliarella.
L’attaccante di Castellammare di Stabia non ha rinnegato il suo recente passato alla Juventus e ha dichiarato: “Io ringrazio per i quattro anni trascorsi alla Juve, non li dimentico e non li posso cancellare. Lì ho vinto e sono stati quattro anni stupendi, ma ora faccio parte del Toro e il mio obiettivo è fare gioire i tifosi il più possibile”. “Capisco benissimo la rivalità fra le due tifoserie, però io faccio il professionista come ho sempre fatto nella mia carriera, e mi ha contraddistinto in questi anni il lavoro e l’impegno che ho sempre mostrato in campo. Sono molto molto sereno”, ha concluso Quagliarella.
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