Cuiaba (Brasile), 22 giu. (LaPresse/AP) – “L’arbitro è stato una vergogna per questa competizione”. Non usa giri di parole l’attaccante della Bosnia Edin Dzeko al termine della sconfitta per 1-0 contro la Nigeria, che ha sancito l’eliminazione dei balcanici dal Mondiale. Il riferimento è alla rete annullata, sullo 0-0, al giocatore del Manchester City dall’arbitro neozelandese O’Leary per un fuorigioco inesistente, ma anche per un presunto fallo non fischiato contro le ‘Super Aquile’ in occasione della rete del vantaggio di Odemwingie. “Andiamo a casa, siamo tristi a causa di questo, ma anche l’arbitro dovrebbe andare a casa”, si è sfogato Dzeko. “Perché ho cambiato il risultato, ho cambiato la partita, ed è per questo che abbiamo perso”.

I giocatori “sono depressi, delusi, silenziosi nello spogliatoio”, ha commentato il ct bosniaco Safet Susic a fine gara. “E’ vero, se i nostri migliori giocatori giocano al loro miglior livello, possiamo battere chiunque. Ma se non lo fanno, è difficile per noi vincere”, ha aggiunto il tecnico che ha però riconosciuto il valore degli avversari: “Probabilmente avevano più voglia di vincere loro. Cerchiamo di non illuderci – ha proseguito – la Nigeria è una buona squadra e noi non eravamo i favoriti per vincere questa partita”.

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