Trieste, 1 giu. (LaPresse) – “Sono contentissimo per questo risultato inaspettato. Ringrazio tutti i miei compagni, mi son stati vicini, anche chi si è fatto male, come Brajkovic e Scarponi”. Fabio Aru commenta così il terzo posto nella classifica generale del Giro d’Italia 2014. Il giovane sardo dell’Astana, grande rivelazione della corsa rosa, ha concluso alle spalle dei colombiani Nairo Quintana e Rigoberto Uran.

“Per me è un’immensa soddisfazione sapere che la gente mi segue, ho visto tante bandiere della Sardegna”, spiega Aru ai microfoni di Raisport. “Questo per me è una soddisfazione immensa, ringrazio i miei tifosi, il mio paese e tutta l’Italia. E’ da Natale che non torno a casa, spero la prossima settimana di poterlo fare”. Viste le grandi prestazioni in questo Giro, Aru potrebbe diventare sfidante di Vincenzo Nibali. “Siamo compagni di squadra, abbiamo un bel rapporto, vedremo come saranno i programmi nei prossimi anni”, commenta il corridore sardo.

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