Parigi (Francia), 2 apr. (LaPresse) – “La situazione possiamo ribaltarla: in attacco non abbiamo il giocatore da due-tre gol a partita: non abbiamo i Ronaldo, i Messi o i Lewandowski. Però siamo in casa e dobbiamo provarci”. José Mourinho, allenatore del Chelsea, è ottimista nonostante la sconfitta contro il Psg nell’andata dei quarti di Champions. “Abbiamo recuperato 10 palloni in zone pericolose e non siamo stati capaci, in venti metri, di essere aggressivi e trasformare queste possibilità in gol”, analizza il portoghese ai microfoni di Premium Calcio. “A questo livello – prosegue – è difficile: siamo in una competizione dove i giocatori devono fare la differenza. E difensivamente, dove solitamente siamo compatti, abbiamo fatto degli sbagli. Il terzo gol è addirittura ridicolo”. Sull’ipotesi che possa mandare Ibrahimovic, acciaccato, al ritorno di Londra: “Per loro non è un problema: hanno Lucas, Lavezzi e Cavani è meglio da centravanti che da esterno”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata