Milano, 9 nov. (LaPresse) – “Una grande emozione perché tornare a 40 anni, dopo sei mesi di infortunio, non era facile. Però subito dopo l’intervento me l’ero promesso, avevo il desiderio di tornare almeno per una partita davanti ai miei tifosi. Di più non posso chiedere”. Così il capitano dell’Inter, Javier Zanetti, al termine del match vinto contro il Livorno commenta il suo ritorno in campo dopo la lunga assenza per infortunio. “Devo ringraziare tutto questo immenso pubblico che mi da sempre tanto amore e tanto affetto, il nostro Presidente, tutti quelli che mi sono stati vicini, i fisioterapisti, i dottori, tutti i miei compagni”, spiega l’argentino ai microfoni di Sky Sport. “Ognuno di loro voleva che io tornassi in campo. Sono qui e – aggiunge – per fortuna con una vittoria importante”.

Da Zanetti parole di stima per Massimo Moratti, alla sua ultima partita da azionista di maggioranza prima dell’arrivo di Thohir. “Il nostro legame con il presidente va oltre del legame da presidente a capitano – spiega – è soprattutto un rapporto umano, che è ancora più importante. Credo che meriti questi applausi per tutto quello che ha fatto, per tutto quello che ha sentito, insieme alla sua famiglia”. “È un passaggio molto importante, lo sappiamo. Però noi la grande risposta la dobbiamo dare ogni domenica sul campo”. Sulla lotta scudetto, Zanetti commenta ancora: “Dobbiamo rientrare per lottare per qualcosa di importante, dopo di che la classifica dirà dove arriveremo. Credo che con questo spirito si possa arrivare lontano”.

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