Chungju (Corea del Sud), 30 ago. (LaPresse) – Giuseppe Abbagnale, oggi presidente della Federazione Italiana Canottaggio, alle Olimpiadi di Seul 1988 svoltesi 25 anni fa, vinse insieme al fratello Carmine e al timoniere Peppiniello Di Capua la medaglia d’oro nel due con. Oggi, dopo 25 anni, il figlio Vincenzo (CN Stabia), capovoga come il padre, ha vinto il mondiale assoluto a Chungju (Corea del Sud) riportando sul tetto del mondo il due con. Una medaglia d’oro vinta nella “specialità di famiglia” vogando insieme a Luca Parlato (Marina Militare) e al timoniere Enrico D’Aniello (CN Stabia).
Vincenzo Abbagnale a caldo ha dichiarato: “Sono felice per aver vinto questo titolo mondiale che arriva dopo quello under 23. Ma sono anche emozionato per aver visto gli occhi di mio padre lucidi nel momento in cui mi ha fatto i complimenti. In un flash back, mi è venuto in mente che lui 25 anni fa era al posto mio in questa Nazione, ma alle Olimpiadi. Mi piace questa cosa che è come una sorta di passaggio di testimone, poiché ho vinto nella barca di mio padre. Per questo risultato, e per come abbiamo lavorato, ringrazio tutti gli allenatori della nazionale e, in particolare, Andrea Coppola e Antonio La Padula”.
Giornata da incorniciare per l’Italia remiera, che oggi durante il mondiale assoluto e pesi leggeri in svolgimento a Chungju (Corea del Sud), ha conquistato: 2 medaglie d’oro (due con: Luca Parlato-Marina Militare, Vincenzo Abbagnale, Enrico D’Aniello-CN Stabia; otto pesi leggeri: Petru Alin Zaharia-SC Caprera, Catello Amarante-Marina Militare, Simone Molteni-CUS Pavia, Leone Maria Barbaro-Tirrenia Todaro, Stefano Oppo-SC Firenze, Vincenzo Serpico, Francesco Schisano-CN Stabia, Paolo Di Girolamo-Fiamme Gialle, Enrico D’Aniello-timoniere CN Stabia); 1 medaglia d’argento (due senza pesi leggeri: Elia Luini-CC Aniene, Martino Goretti-Fiamme Oro);
2 medaglie di bronzo (quattro di coppia pesi leggeri maschile: Paolo Ghidini-SC Sebino Lovere, Matteo Mulas-Lavoratori Terni, Andrea Cereda-Marina Militare, Francesco Rigon-Forestale); quattro di coppia pesi leggeri femminile: Greta Masserano-Cus Torino, Enrica Marasca-Marina Militare, Giulia Pollini-CC Cernobbio, Eleonora Trivella-VVF Billi). Cinque medaglie che, aggiunte a quella d’argento conquistata l’altro ieri nel para-rowing, portano l’Italia a un totale di 6 sigilli iridati (2 oro, 2 argento, 2 bronzo). Tutto questo a due giorni dalla chiusura del mondiale, e con ancora sei barche finaliste (tutte specialità olimpiche in corsa per una medaglia), attesta l’Italia al primo posto nel medagliere parziale per Nazione davanti ad Australia (2 oro, 1 argento, 1 bronzo) e Stati Uniti (1 oro, 1 argento, 2 bronzo).
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