Cagliari, 27 mar. (LaPresse) – “Sarà dura, ma qui in casa non ce n’è per nessuno se giochiamo come abbiamo fatto contro la Sampdoria”. Il portiere del Cagliari Vlada Avramov carica la sua squadra in vista del match di sabato contro la Fiorentina, dove ha giocato dal 2006 al 2011. Un periodo che, ai microfoni di cagliarinews24.com, il giocatore serbo descrive così: “Ho vissuto i primi tre anni bellissimi a Firenze, poi l’anno con Mihajlovic è stato strano e non voglio parlarne. Ma in quei tre anni abbiamo fatto belle cose, eravamo in Champions League, c’erano grandi giocatori come Mutu, Frey, Osvaldo, Vieri: si giocava ogni tre giorni, si stava bene anche perché Firenze è una città bellissima”. Sul suo futuro: “La società già sa che io farò di tutto, mi allenerò al massimo fin quando scade il contratto – spiega Avramov – se alla scadenza mi vorranno ancora, io ci sto. Ho rifiutato anche due-tre squadre sia a luglio che a gennaio, io rimarrei anche dopo la fine della carriera”.
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