Milano, 21 gen. (LaPresse) – “Sono soddisfatto di come si è conclusa la vicenda Sneijder. Con grande correttezza da parte del Galatasaray, del loro presidente, del vicepresidente, gente molto per bene. Credo che sia contento anche il giocatore, se no non sarebbe andato”. Parole del presidente dell’Inter, Massimo Moratti, in merito alla cessione del centrocampista olandese in Turchia. “Come mai Sneijder ci ha messo così tanto a decidere? Una cosa è importante che avvenga se deve avvenire, a me basta questo – ha aggiunto – se l’affare si è chiuso grazie al mio intervento? Faccio parte della società, quindi può anche capitare di fare degli interventi”, ha spiegato sorridendo.

Il presidente ha precisato che: “Per Wesley certamente c’è non solo affetto ma anche riconoscenza, per sempre rimane tra le immagini più importanti della storia dell’Inter e siamo stati fieri di averlo con noi, come lo sarà il Galatasaray”.

Successivamente l’attenzione si è spostata sul mercato ed in particolare su Paulinho: “Un giocatore del genere, con quelle caratteristiche, è sempre utile. Ma c’è anche un fatto di costo”, ha detto riguardo al brasiliano. Più difficile invece che possa arrivare qualcuno dal mercato italiano: “Dipende se vale la pena – ha precisato – In Italia vedo che ogni cosa costa molto, quindi non credo proprio che verrà fatto qualcosa”.

Infine una battuta sulla gara cotnro la Roma: “Buona, buona, ieri la squadra c’era. Col tridente poteva forse capitare anche di far meglio, però hanno fatto bene . Ha conclusoSono molto contento di Livaja, ma molto davvero. Guarin ha dimostrato come sempre. Il resto della squadra si è mosso con intelligenza. La parola scudetto? La lascio pronunciare a voi e poi vediamo. Partita per partita facciamo quello che pensiamo di riuscire a fare”.

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