La prima “vittima” di Twitter alle Olimpiadi c’è già stata e dopo la greca Voula Papachristou – espulsa dai giochi per un cinguettio razzista – i bookmaker internazionali vanno a caccia di altri potenziali atleti che violeranno il «silenzio olimpico» imposto dalle varie federazioni. Sulla lavagna dei bookie, ad esempio, c’è un focus sul divieto imposto dal Coni agli atleti italiani. Che hanno già dato tutti o quasi il saluto ufficiale ai loro follower, ma potrebbero, secondo i quotisti cadere in tentazione e venire multati o addirittura esclusi dalla competizione per un tweet vietato. Un’eventualità che sulla lavagna delle scommesse si gioca a 7,00, contro l’1,07 per il rispetto delle direttive da parte di tutti gli atleti azzurri.
AG/Agipro

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