Manchester (Regno Unito), 30 apr. (LaPresse) – Umori ovviamente opposti al termine del derby di Manchester per Roberto Mancini ed Alex Ferguson. I due sono anche stati protagonisti di uno screzio nel finale di gara sedato dal quarto uomo e dal vice del tecnico italiano, l’ex giocatore di Bari, Juventus e Sampdoria, David Platt.
“Stasera dovevamo vincere, abbiamo segnato una rete e potevamo farne delle altre mentre loro non hanno avuto chance. Abbiamo fatto un’ottima prestazione contro un avversario difficile”, ha spiegato Mancini. Riguardo al battibecco con Ferguson il tecnico jesino ha spiegato che: “Ho detto al quarto uomo che il fallo era per noi e non contro, Sir Alex mi ha detto qualcosa di poco carino ma non c’è nessun problema, era nervoso. E’ tutto dimenticato”.
“E’ stata una brutta serata. Abbiamo iniziato tutto sommato abbastanza bene in termini di possesso palla ma nel corso della gara non siamo stati all’altezza”, è invece il commento laconico del manager dello United. “Il titolo? Penso ci sia sfuggito. Certo, può ancora succedere di tutto ma loro hanno il vantaggio della differenza reti che non è poco”. Riguardo a Mancini invece Ferguson ha detto che la sua reazione è stata dettata dal fatto che l’allenatore italiano: “Ha parlato con l’arbitro tutta la gara e non può lamentarsi ogni volta”.
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