Lo sfogo del cantautore al 'Festival della Bellezza'. Gli organizzatori: "Ci dissociamo"

Raffica di insulti di Morgan, ex leader dei Bluvertigo, durante la lezione-concerto ‘Battiato, segnali di vita e di arte’, dedicata al maestro Franco Battiato ieri a Selinunte. Come si vede in una serie di video rilanciati sui social, il cantautore si è messo a discutere con il pubblico, lasciandosi andare anche a insulti volgari, fino a una frase omofoba (F…. di m….) rivolta a uno spettatore. Immediate le reazioni dagli spalti, con fischi e inviti a Morgan a smetterla e ad andare via. L’episodio con il cantautore, non nuovo a fatti simili, è andato in scena in occasione del ‘Festival della Bellezza’ al Parco archeologico della cittadina siciliana. A scatenare la reazione rabbiosa del cantante la richiesta da parte di uno spettatore di cantare alcuni dei brani di Franco Battiato. “Siete venuti a rompere i c……i”, “siete stupidi, la società è una m…a”, “avete rotto il c…o”, “io ho dei sentimenti. Non sono un personaggio, andate a vedere Fedez e Marrakech….”, alcune delle frasi di Morgan, letteralmente fuori di sè dalla rabbia.

Organizzatori festival: “Ci dissociamo”

“Il Festival della Bellezza si dissocia in modo molto netto e si rammarica per il turpiloquio di Morgan durante lo spettacolo al Parco archeologico di Selinunte, che non può trovare alcuna giustificazione nel comportamento inappropriato di alcuni spettatori”. Così in una nota gli organizzatori del Festival della Bellezza di Selinunte. “La direzione del Festival ha fatto il possibile per gestire la situazione critica nel rispetto del pubblico e garantire la prosecuzione dello spettacolo”, conclude l’organizzazione del Festival. 

Direttore del parco: “Con Morgan un brutto quarto d’ora”

“Io ero presente ieri sera. Tutto è nato da un signore che si è alzato e ha detto che Morgan era fuori tema. Morgan stava facendo il suo spettacolo, stava cercando di portare in scena l’idea e la poetica di Battiato, portando Tenco e altri esempi. Un altro signore, invece, poco dopo, gli ha intimato addirittura di andare via. Poi lui ha reagito in quel modo. Ieri sera si è assistito a una disputa da leoni da tastiera, non più sui social, ma in diretta. Non è stato bello. È stato un brutto quarto d’ora. Ognuno ha reagito a suo modo a una provocazione, io non giustifico le parole di Morgan, ma è stato anche aggredito pesantemente dal pubblico, cosa che non si vede dai social. Poi dopo circa quindici minuti la situazione si è rasserenata e lo spettacolo ha ripreso. La cosa grave è che abbiamo assistito a una sorta di comédie francaise, quando la gente andava a teatro con gli ortaggi e li tirava agli artisti che non piacevano”.Così a LaPresse il direttore del Parco archeologico di Selinunte, Felice Crescente. “Forse occorrerebbe più rispetto nei confronti di questi luoghi – prosegue -, se ci fosse stato Sgarbi a mio avviso sarebbe stato anche peggio. Non potevamo prevederlo né farci nulla. Preoccupano però questi comportamenti che iniziano a essere pericolosi. Noi siamo profondamente dispiaciuti per quello che è successo in quel quarto d’ora”. “È chiaro che, al di là dell’accaduto, la direzione del parco non può che prendere le opportune distanze dall’accaduto e non può in alcun modo giustificare il turpiloquio e gli insulti rivolti al pubblico da parte dell’artista, sebbene provocato inopportunamente da qualche incauto spettatore”, conclude il direttore del Parco archeologico di Selinunte.

Le scuse del cantante

Nulla giustifica le cose che ho detto. Tutti possiamo sbagliare e io ho sbagliato a usare un’infelice espressione che a me per primo non piace. Se potete accettate le mie scuse“. Così Marco Castoldi, in arte Morgan, in un messaggio che sta facendo il giro del web, dopo le critiche. “Non sono omofobo – prosegue – e condanno chi non ha rispetto degli altri. È stata una reazione provocata nell’essermi sentito ferito nell’anima per avere interpretato una canzone di Battiato in quel luogo commovente e per avermi chiesto una cover di Battiato come se fossi un jukebox”, conclude Morgan.

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