Roma, 21 mar. (LaPresse) – “Con Claudio è stato un colpo di fulmine carnale ma per capire che sarebbe potuto diventare l’uomo della mia vita ci ho impiegato molto”. Così Francesca neri si confida al mensile ‘Amica’, nel numero in edicola da domani. “Siamo cresciuti uno con l’altro. Claudio – ha aggiunto l’attrice italiana – mi ha dato la terra, la concretezza perché lui è maschio e terreno. Io, Acquario tutta per aria. Ci siamo controbilanciati”. E confida: “La sera prima di addormentarci, spesso Claudio guarda FoxCrime e io faccio le parole crociate. È bellissimo, anche se ogni tanto sembriamo un po’ Sandra e Raimondo”.

Nella lunga intervista al mensile, la Neri racconta chi avrebbe voluto essere. “Io come Mata Hari”, dice spiegando: “Mi ha sempre affascinato per la sua libertà sessuale. E io come lei ho sbagliato a dipendere troppo dagli uomini”. L’attrice racconta anche della sua infanzia, dei genitori (“molto più grandi di me, e i genitori troppo adulti non aiutano”) e del figlio Rocco: “Con lui ho un rapporto profondo. Rocco sa chi sono, capisce il mio lavoro e ogni mia scelta. Tutto questo andava costruito con la vicinanza”.

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