È morta Eleonora Giorgi, i funerali mercoledì nella Chiesa degli Artisti
L'attrice si è spenta a 71 anni stroncata da un tumore al pancreas. I figli: "Il suo sorriso resterà per sempre"
3 Marzo 2025 10:09
È morta Eleonora Giorgi, si è spenta a 71 anni. L’attrice, che da tempo lottava contro un tumore al pancreas scoperto nel 2023, era ricoverata alla clinica Paideia di Roma dove aveva iniziato la terapia del dolore. Negli ultimi mesi le sue condizioni erano peggiorate a causa delle metastasi, ma fino all’ultimo aveva mantenuto la speranza in “un miracolo”.
I funerali si terranno mercoledì 5 marzo alle 16 a Roma, presso la Basilica di Santa Maria in Montesanto Chiesa degli Artisti. Lo hanno comunicato i familiari.
“La mia origine austroungarica mi fa essere soldato di me stessa. Mi chiamano guerriera? Sì, ma non mi piace. Mi sento più un’archivista che cerca di mettere ordine nel caos”, aveva dichiarato in una delle sue ultime interviste al Corriere della Sera.
I figli: “Il suo sorriso resterà per sempre”
“Mamma ha portato avanti tutto questo percorso con il sorriso, cercando di ispirare gli altri a fare lo stesso. Il suo sorriso resterà sempre, per tutta la vita”. Così Andrea Rizzoli e Paolo Ciavarro, figli di Eleonora Giorgi, scomparsa oggi all’età di 71 anni.
Eleonora Giorgi
La carriera, dagli esordi con Fellini al primo ruolo da protagonista
Nata a Roma nel 1953 da una famiglia di origini italo-inglesi e ungheresi, Eleonora Giorgi si affacciò al mondo dello spettacolo giovanissima, prima nella pubblicità e poi nel cinema. A meno di vent’anni lavorò con Federico Fellini nel film ‘Roma’, prima di ottenere il ruolo da protagonista in ‘Storia di una monaca di clausura‘ accanto a Catherine Spaak. La pellicola la consacrò nel cinema erotico degli anni ’70, rendendola un’icona sexy, anche grazie a film come ‘Appassionata‘ con Ornella Muti e al servizio fotografico in cui posò nuda per Playboy Italia. Negli anni successivi, la Giorgi si impose come volto della commedia all’italiana, lavorando al fianco di grandi nomi come Renato Pozzetto, Adriano Celentano e Johnny Dorelli in pellicole di successo come ‘Mia moglie è una strega‘, ‘Mani di velluto‘ e ‘Grand Hotel Excelsior‘.
La consacrazione con Borotalco
Ma fu il ruolo di Nadia in ‘Borotalco‘, nel 1982, al fianco di Carlo Verdone, a regalarle il David di Donatello, consacrandola come attrice di talento. Negli anni ’80 proseguì la sua carriera con film di grande successo come ‘Mani di fata‘, ‘Sapore di mare 2 – Un anno dopo‘, ‘Il volpone‘ e ‘Compagni di scuola‘. Oltre al cinema, si cimentò anche nella musica, incidendo la colonna sonora di ‘Mia moglie è una strega’ e collaborando con artisti come Cristiano Malgioglio.
🔴 Addio a #EleonoraGiorgi. L’attrice, 71 anni, si è spenta dopo una lunga, malattia. “Borotalco”, film di Carlo Verdone del 1982, è stato uno dei grandi successi dell’artista pic.twitter.com/i3yWpVpvEp
La vita privata e gli amori: da Pino Daniele a Massimo Troisi
Oltre al successo professionale, Eleonora Giorgi visse una vita intensa anche sul piano personale. Ebbe relazioni importanti, tra cui gli amori napoletani con Pino Daniele e Massimo Troisi. Di Daniele disse: “Ho respirato quella libertà che mi mancava”, mentre il legame con Troisi, seppur breve, lasciò un segno profondo nella sua vita. Roma, Red carpet della 69esima edizione dei Premi David di Donatello
Negli anni del grande successo, la sua quotidianità fu quella di una vera diva: trasmissioni, interviste, scorta, eventi mondani e una notorietà che la rese una delle donne più ammirate del cinema italiano.
A partire dagli anni ’90 e 2000, Eleonora Giorgi si dedicò maggiormente alla televisione, recitando in sceneggiati di successo come ‘I Cesaroni‘. Intraprese anche la carriera da regista con ‘Uomini & donne, amori & bugie’ e ‘L’ultima estate’, di cui fu anche sceneggiatrice.
La famiglia e i figli Andrea e Paolo
Oltre alla lunga battaglia contro il tumore al pancreas, l’attrice soffriva da tempo di artrite reumatoide. Dopo la diagnosi del 2023, parlò spesso dell’importanza della famiglia nei momenti più difficili. I figli Andrea e Paolo, nati dai matrimoni con l’editoreAngelo Rizzoli – che l’aveva aiutata a superare la tossicodipendenza – e l’attore Massimo Ciavarro, le sono rimasti accanto fino all’ultimo. Anche Ciavarro, nonostante la separazione, le è stato molto vicino, soprattutto durante il ricovero.
“La mia anima è pronta a essere portata via con il vento – aveva detto in una delle sue ultime interviste – Non sono spaventata: ho avuto molta più paura di vivere. Mentre dormo, adesso sogno. Prima non succedeva”.