Al regista bolognese il riconoscimento in Senato

L’Europa al centro al Premio Franco Cuomo 2023 in Senato. L’introduzione portata avanti dal professor Fabio Zucca aveva come titolo ”Stati Uniti d’Europa. Una risposta alla crisi globale?” Ed è l’attualità ad avere la meglio in questa edizione anche attraverso le parole di un premiato Valerio Nicolosi, sezione Ecpd Università della Pace che ha voluto mettere in luce la tragedia che sta avvenendo a Gaza.Non è mancato l’omaggio a Giulia Cecchettin, vittima del femminicidio che ha scosso l’Italia nell’ultimo periodo, raccontata dalla giurata, la giornalista Emilia Costantini. Quest’anno, nella sezione spettacolo il Premio alla Carriera è doppio per il Cinema e la Narrativa e è andato a Pupi Avati, non solo grande regista ma anche scrittore i cui romanzi spesso sono l’altra faccia della medaglia dei suoi film. Pupi Avati ha raccontato con grande divertimento il suo passato di ragazzo di provincia “atterrato” nella Capitale dove la cultura del cinema era profonda e accurata: ha citato “8 e 1/2” di Fellini e il suo rapporto con il giornalista e scrittore Franco Cuomo che gli ha fatto capire il valore e l’importanza dell’approfondimento e della cultura.

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