Cantava in sei lingue e ha venduto oltre 180 milioni di dischi nel corso di una carriera durata otto decadi
Sognava di esalare il suo ultimo respiro sul palcoscenico, ma così, purtroppo, non è stato. Charles Aznavour, leggenda della musica francese, si è spento nella notte, nella sua casa di Alpilles, nel sud della Francia, a 94 anni.
Il cantautore era appena rientrato da una tournée in Giappone, dopo aver dovuto cancellare una serie di concerti l'anno scorso a causa della frattura di un braccio riportata durante una caduta. A chiedergli di tornare a casa per un periodo era stata la moglie. Lui, probabilmente, avrebbe preferito chiudere la sua vita cantando, davanti al suo pubblico. Tanto che aveva in programma già un'esibizione il 26 ottobre a Bruxelles.
Multilingue e instancabile viaggiatore, Aznavour è stato nominato, nel 1998, Entertainer of the Century (Uomo d'intrattenimento del secolo) dalla Cnn grazie alla sua immensa popolarità mondiale. In America e Inghilterra veniva spesso descritto come il Frank Sinatra francese, ma a differenza del crooner statunitense era lui stesso a scrivere le sue canzoni, spesso rompendo i tabù su matrimonio, omosessualità e sentimenti al maschile.
Shahnour Varinag Aznavourian, questo il suo nome all'anagrafe, era nato a Parigi il 22 maggio del 1924 da genitori sfuggiti al genocidio armeno. Aznavour ha venduto più di 180 milioni di dischi nel corso di una carriera durata otto decadi. La fama arrivò grazie al sostegno di Edith Piaf che lo portò con sè in America. Il primo successo, nel 1956, con 'Sur ma vie', seguito da Je M'voyais Deja. Ma la fama internazionale fu con il ruolo da protagonista nel film di Francois Truffaut Tirate sul pianista del 1960.
Fra i primi ad omaggiarlo, dopo la scomparsa, il presidente francese Emmanuel Macron, ricordando il suo "splendore unico". "Orgogliosamente francese, visceralmente legato alle sue radici armene, conosciuto in tutto il mondo, Charles Aznavour ha accompagnato tre generazioni attraverso le loro gioie e pene", ha scritto il leader 40enne su Twitter. "I suoi capolavori, il suo tono, la sua brillantezza unica vivranno molto più a lungo di lui".
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