Parla il produttore accusato dalla cantante di abusi dopo averla drogata
Dopo il sostegno mediatico e concreto di molte colleghe, Kesha incassa invece la replica del produttore Dr Luke, da lei accusato di abusi sessuali dopo averla drogata. Come ri porta il sito americano Tmz, Dr Luke ha sottolineato: "Io non ho violentato Kesha, non ho mai fatto sesso con lei, eravamo amici da molti anni, per me era come una sorellina".
Un passaggio anche per chi ha sostenuto Kesha: "Capisco perché le persone, pur senza tutte le informazioni, stiano parlando in suo favore, posso apprezzare la loro compassione". In uno sfogo su Twitter Luke ha attaccato il legale di Kesha: "Mark Geragos ha rappresentato Scott Peterson e Chris Brown (coinvolti in casi di violenze domestiche ndr). Come si può credere che si preoccupi per i diritti delle donne?"
Dr Luke sta inoltre condividendo diversi articoli web su caso, tra cui alcuni riguardanti la testimonianza di Kesha del 2011, pubblicata dallo stesso TMZ, in cui aveva detto che lui non l'ha mai drogato e non hanno mai avuto una "relazione intima", dicendos inoltre felice della decisione del giudice, che ha impedito a Kesha di uscire dal contratto con lui stipulato: "E' triste trasformare una negoziazione dei contratti in qualcosa di così orrendo e falso."
— Dr. Luke Doctor Luke (@TheDoctorLuke) 22 Febbraio 2016
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