Firenze, 24 ott. (LaPresse) – Dopo il successo dell’anno passato, i Musical Box tornano giovedì 29 ottobre all’Obihall di Firenze alle ore 21 con lo show di ‘Selling England by the Pound’, basato sul disco che rese grandi in tutto il mondo i Genesis.

Con il piglio dei ricercatori, da vent’anni i canadesi The Musical Box riportano alla luce gli spettacoli dei Genesis del periodo d’oro, quello con Peter Gabriel alla voce, dal 1969 al 1975.

Nel 1973 i Genesis con la pubblicazione di ‘Selling England by the Pound’ raggiunsero il culmine della propria creatività arrivando al successo globale. ‘Selling England by the Pound’, come il precedente album ‘Foxtrot’, raggiunse la vetta della classifica italiana e consolidò la fama dei Genesis nel nostro Paese.

Il tour legato all’album fu un successo internazionale culminato nel febbraio del 1974 con 4 date sold out nei palazzetti dello sport di Roma, Napoli, Torino e Reggio Emilia.

Per l’occasione, i Genesis prepararono una produzione mastodontica con cambi di costumi, scenografie ed effetti speciali impensabili per i primi anni ’70. Il tour di ‘Selling England by the Pound’ consacrò i Genesis come veri e propri innovatori delle esibizioni dal vivo.

I Musical Box hanno ripreso lo show ricreando lo spettacolo così come si presentava al momento della sua prima internazionale nel 1973 e come lo vide il pubblico italiano.

Hanno recuperato lo show basandosi sui disegni di Peter Gabriel stesso, sugli schizzi degli scenografi, e sui progetti dei tecnici. Secondo la critica, il tour di ‘Selling England by the Pound’ dei The Musical Box è identico a quello che i Genesis portarono sui palchi di mezzo mondo tra il ’73 e il ’74, tanto che gli stessi Peter Gabriel, Phil Collins, Steve Hacket, Tony Banks e Mike Rutheford hanno dato la propria benedizione al progetto.

In occasione di uno show dei The Musical Box, Phil Collins ha detto che suonavano meglio di quanto facessero i Genesis stessi al tempo, Peter Gabriel invece ha dichiarato che avrebbe portato il figlio a vedere lo spettacolo per mostrargli cosa faceva il padre in passato.

La compagnia di The Musical Box ha fatto ricerca e lavorato su questo tour per anni, basandosi sul materiale video disponibile e un migliaio di foto di scena scattate. Insieme allo studio delle foto, la scelta dei costumi, fondali, luci, e strumentazione. Oggi tutto risulta perfetto, come se ci fossero i Genesis stessi sul palco. I The Musical Box non sono una cover band ma artisti a 360°, primo esempio di studiosi dell’arte del live e dei concerti.

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