di Virginia Michetti
Venezia, 2 set. (LaPresse) – Sono la vetta più alta del mondo e la massima carica istituzionale italiana i protagonisti della serata di apertura della 72esima mostra del cinema di Venezia. La cerimonia inaugurale, resa ancora più glamour dall’affascinante madrina Elisa Sednaoui, ha preso il via alle 19 nella Sala Grande del Palazzo del Cinema del Lido di Venezia alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in sala per il film che dà il via alle danze della kermesse cinematografica, ‘Everest’ di Baltasar Kormákur in anteprima mondiale.
Sul tappeto rosso il regista e gli interpreti del film – presenti sin dal mattino per le attività di stampa – tra cui Jake Gyllenhaal, Keira Knightley, Josh Brolin, Jason Clarke, John Hawkes, Emily Watson: i primi di una lunga sequenza di star che da Hollywood approderanno al Lido da oggi fino a sabato 12 settembre. Si vedrà se la Mostra, trampolino di lancio di film che si rivelano sempre protagonisti della stagione dei maggiori premi mondiali, per il terzo anno porterà al film d’apertura la stessa fortuna che ha portato lo scorso anno a ‘Birdman’ di Alejandro Gonzalez Iñarritu e nel 2013 a ‘Gravity’ di Alfonso Cuaron, entrambi partiti dal Lido per approdare all’Oscar.
Ed è proprio Cuaron a presiedere la giuria che eleggerà il 72esimo Leone d’Oro, in platea insieme ai giurati Emmanuel Carrère, Francesco Munzi, Elizabeth Banks, Diane Kruger Nuri Bilge Ceylan, Hou Hsiao-hsien, Diane Kruger, Francesco Munzi, Pawel Pawlikowski, Lynne Ramsay. E poi la giuria Orizzonti col presidente Jonathan Demme e i giurati Anita Caprioli, Fruit Chan, Alix Delaporte, Paz Vega, la giuria Opera Prima col presidente Saverio Costanzo e i giurati Charles Burnett, Roger Garcia, Natacha Laurent e Daniela Michel, e il presidente di Venezia Classici Francesco Patierno.
Il disaster movie fuori concorso, ispirato al libro autobiografico ‘Aria sottile’ del giornalista e alpinista Jon Krakauer che documenta il viaggio di due spedizioni che si imbattono in una violenta tempesta di neve mentre tentano di raggiungere la vetta della più alta montagna del mondo, è il primo dei 55 lungometraggi che fanno parte della selezione ufficiale della mostra: 22 in concorso, 16 fuori concorso e 18 per la sezione ‘Orizzonti’; inoltre 20 lungometraggi classici, capolavori del cinema quasi tutti restaurati e 16 cortometraggi.
Nella sezione ufficiale sono tre i registi vincitori del Leone d’Oro (Tsai Ming-Liang, Aleksandr Sokorov, Rodrigo Plà), due vincitori del Leone d’Oro alla carriera (Marco Bellocchio e Frederick Wiseman), due registi vincitori del Premio Speciale della Giuria (Marco Bellocchio e Jerzy Skolimowski), un regista vincitore del Gran Premio della Giuria (Tsai Ming-Liang) e due registi Premi Oscar (Tom Hooper e Charlie Kaufman). In concorso sono 16 i registi che partecipano alla Mostra per la prima volta, tre all’opera prima.
Poker di italiani in concorso: ‘Sangue del mio sangue’ di Marco Bellocchio, ‘Per amor vostro’ di Giuseppe Gaudino, ‘A bigger splash’ di Luca Guadagnino e ‘L’attesa’ di Piero Messina. Fuori concorso ‘Non essere cattivo’ di Claudio Caligari, scomparso durante le riprese e finito da Valerio Mastandrea, e poi ‘Gli uomini di questa città io non li conosco’ di Franco Maresco e ‘L’esercito più piccolo del mondo’ documentario sulle di Gianfranco Pannone. Tra i film in corsa per la sezione ‘Orizzonti’, il mockumentary ‘Pecore in erba’ opera prima dell’ex assistente di Ferzan Ozpetek Alberto Caviglia, e ‘Italian gangster’ di Renato De Maria.
Tra i tanti divi attesi Johnny Depp (al Lido con ‘Black Mass’) e la moglie Amber Heard, presente con i colleghi di set di ‘The Danish Girl’ ovvero il premio Oscar Eddie Redmayne e Alicia Vikander. Per amore del gossip, Kristen Stewart sarà sul red carpet per ‘Equals’ nello stesso giorno del suo ex fidanzato Robert Pattinson, al Lido per ‘The childhood of a leader’. E poi Tilda Swinton, Ralph Fiennes e Dakota Johnson per ‘A bigger splash’.
Tra le celebrità nostrane attesi Vasco Rossi: arriverà per il documentario ‘Il Decalogo di Vasco’ di Fabio Masi e attirerà orde di fan d tutta Italia. E inoltre Filippo Timi e Alba Rohrwacher (per ‘Sangue del mio sangue’) e Valeria Golino e Riccardo Scamarcio.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata