Sanremo (Imperia), 15 feb. (LaPresse) – “L’ho detto più volte, Sanremo è la mia terza casa, è il luogo che ho frequentato di più dopo Firenze e Roma. Magari ci tornerò in vacanza, ma credo sia prematuro pensare a un nuovo festival, datemi un mese di tempo”. Così Carlo Conti, direttore artistico del 65esimo festival di Sanremo alla conferenza di chiusura. “Orientativamente dico di no – aggiunge – perché credo sia impossibile fare meglio di questi numeri. Credo che un po’ di alternanza faccia bene, ognuno porta qui il proprio mondo”.
“Magari ci torno tra 2, 3, 5 o 20 anni… 20 no, perché vorrei smettere prima che lo decida per me il pubblico. È impossibile battere questo risultato che mi dite è il migliore degli ultimi 10 anni”.
“Quando ho accettato, a Leone ho detto che da qui a una settimana dovevo tornare a fare ‘L’eredità’, perché gli italiani mi devono vedere come quello che torna a cena con loro, non solo nell’evento straordinario”. “Tutto è possibile – ha concluso -. Datemi tempo, ne parleremo a tavolino”. “Ogni scelta di Rai1 sarà comunicata entro giurno, come facciamo ogni anno”, ha ribattuto il direttore di Rai1 Giancarlo Leone.
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