Milano, 22 gen. (LaPresse) – Sarà a Sanremo per la prima volta e salirà sul palco dell’Ariston in qualità di super ospite Gianna Nannini. “Finalmente è arrivata l’occasione giusta. Mi spiace solo che non potrà vederla mia mamma che non c’è più. Sarà come sposarsi con l’Italia”, ha detto la rocker intervistata dal Corriere della Sera. Ed esce venerdì 23 gennaio ‘L’Immensità’, il brano che canterà al Festival, singolo tratto da ‘Hitalia’, uscito su etichetta Sony Music lo scorso 1 dicembre, stabile nelle primissime posizioni delle classifiche e, a sole otto settimane, già doppio disco di platino. Dopo il successo di Lontano dagli occhi, che su Vevo ha registrato più di un milione di views, Gianna sceglie un nuovo brano che ha segnato la storia della musica italiana e che per primi cantarono Don Backy e Johnny Dorelli a Sanremo nel 1967.
L’introduzione del brano contiene il racconto parlato dell’incontro fra una giovanissima Gianna e Don Backy. “Io Don Backy l’ho conosciuto da piccolina quando sono andata a Livorno al suo concerto travolgente – svela Gianna con il suo inconfondibile accento – gli ho detto ‘io voglio diventare una cantante che devo fare?’ Mi sono presentata vestita di pelle e mi ha detto che il personaggio, il personaggio c’era insomma ma voleva sentire la voce”. E con questa onda emozionale parte L’immensità di Gianna e al groove contemporaneo si aggiungono presto un “ostinato etnico” di chitarre che viene ulteriormente rimpolpato dagli archi per trasformare una delle più grandi canzoni italiane di sempre in “materia propria”.
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