Roma, 2 mag. (LaPresse) – “Trovo del tutto inaccettabile il diniego di una mia partecipazione questa sera a Virus per commentare un’opera d’arte – e non per fare comunicazione politica – La mia candidatura a Salemi non può essere presa a pretesto per applicare in maniera distorta la par condicio”. Lo dichiara Vittorio Sgarbi in una nota. Questa sera durante la puntata di ‘Virus-Il contagio delle idee’ su Rai2 andrà in onda un’intervista a Silvio Berlusconi. Sgarbi, candidato sindaco a Salemi, ha inviato tramite il suo avvocato una lettera di diffida indirizzata alla Commissione di vigilanza Rai. Vittorio Sgarbi, si legge, “diffida a consentirgli di rendere la propria prestazione su Rai Due attraverso l’ospitata, in qualità di critico d’arte, alla trasmissione ‘Virus – Il Contagio delle Idee’, in onda il 2 maggio 2014”.
“Il mio assistito – specifica il legale di Sgarbi – non partecipa come soggetto politico ma solo quale critico d’arte, professione da cui riceve sostentamento per sé e per la propria famiglia”. “Ne discende – conclude la lettera di diffida inviata alla Rai e alla Commissione di vigilanza – che tale legge non risulta applicabile alla fattispecie esame e che, quindi, la mancata partecipazione del Prof. Sgarbi alla citata trasmissione televisiva violerebbe il suo diritto al lavoro, bene costituzionalmente garantito”.
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