Venezia, 19 ago. (LaPresse) – Va ad Ettore Scola il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2013 della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dedicato a una personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo. Lo annunciano la Biennale di Venezia e Jaeger-leCoultre.
“Dagli esordi in qualità di scrittore satirico per il Marc’Aurelio – ha dichiarato il il direttore della Mostra Alberto Barbera – sino all’ultimo, bellissimo omaggio all’amico Federico Fellini, che sarà presentato a Venezia quest’anno, Scola si è imposto come uno degli autori più importanti del cinema italiano. Ha contribuito in maniera decisiva a renderlo grande e a farlo apprezzare in tutto il mondo, prima come sceneggiatore e poi come regista. Il premio è un modo per riconoscere il debito per i tanti regali che ci ha fatto nel corso di una lunghissima, esemplare carriera artistica”.
La consegna del premio a Ettore Scola avrà luogo venerdì 6 settembre alle 16.45 in Sala Grande (Palazzo del Cinema) durante la 70esima Mostra del Cinema (Lido di Venezia, 28 agosto – 7 settembre 2013), diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.
A seguire la consegna del premio, la presenterà in prima mondiale, fuori concorso, il nuovo film di Ettore Scola, ‘Che strano chiamarsi Federico! Scola racconta Fellini’, omaggio a Federico Fellini in occasione del 20esimo anniversario della scomparsa.
Ettore Scola ha partecipato alla Mostra di Venezia per due volte in Concorso, nel 1989 con ‘Che ora è?’, protagonisti Marcello Mastroianni e Massimo Troisi, vincitori ex aequo quell’anno della Coppa Volpi per la migliore interpretazione, e nel 1995 con ‘Romanzo di un giovane povero’, per il quale Isabella Ferrari ha ottenuto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione non protagonista. Nel 1998 Scola è stato presidente della Giuria internazionale che ha assegnato il Leone d’oro a ‘Così ridevano’ di Gianni Amelio. I film di Ettore Scola sono stati quattro volte candidati all’Oscar (nel 1977 ‘Una giornata particolare’, nel 1978 ‘I nuovi mostri’, nel 1983 ‘Ballando ballando’ e nel 1988 ‘La famiglia’). Scola ha ottenuto inoltre sette Nastri d’argento, sei David di Donatello e tre César (l’Oscar francese).
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