Torino, 27 feb. (LaPresse) – Ivan Fischer sul podio ai Concerti del Lingotto di Torino lunedì 4 marzo. Quello del direttore ungherese, classe 1951, è il suo quinto ritorno nel capoluogo regionale piemontese, nell’Auditorium ‘Giovanni Agnelli’, in Via Nizza 280. Il concerto del 4 marzo inizierà alle 20,30. Sotto la sua guida c’è la Budapest Festival Orchestra, massima istituzione sinfonica d’Ungheria, da lui stesso fondata nel 1983. Un esordio sotto la Mole è invece quello dell’oboista francese François Leleux: primo oboe nell’orchestra dell’Opéra di Parigi all’età di diciotto anni, è oggi uno dei massimi oboisti del mondo, attento anche alla produzione contemporanea e interprete di molte prime esecuzioni di musiche a lui dedicate. Dedicata alla produzione per oboe e orchestra la prima parte della serata del 4 marzo con le Variazioni su un tema della Favorita di Donizetti scritte dall’italiano Antonio Pasculli, autore oggi poco eseguito, ma noto in Europa nell’Ottocento con il soprannome di Paganini dell’oboe. A seguire il Concerto in do maggiore per oboe KV 314 di Wolfgang Amadeus Mozart, scritto negli anni salisburghesi e altrimenti noto nella sua versione per flauto e orchestra. In chiusura Eine Faust-Symphonie di Franz Liszt, qui eseguita nella sua meno consueta versione orchestrale che sostituisce il coro finale con un movimento puramente strumentale.
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