Miami (Florida), 17 mag. (LaPresse) – E’ morta a Naples, in Florida, all’età di 63 anni, Donna Summer, indiscussa regina della discomusic, un pezzo della storia musicale degli anni ’70 e ’80, madre di successi planetari come ‘Hot stuff’ e ‘I feel love’. Se l’è portata via un cancro questa mattina e accanto a lei c’erano il marito, Bruce Sodano e le tre figlie, Brooklyn, Mimi e Amanda. Ad annunciarne la morte sono stati proprio i suoi familiari. “Siamo sereni – hanno detto – e celebriamo la sua vita straordinaria e la sua eredità artistica. Le parole non possono esprimere quanto apprezziamo le vostre preghiere e la vicinanza alla nostra famiglia in questo delicato momento”.

Colonna sonora di un’epoca di sesso, droga, danza e abiti sgargianti, a sua musica era un mix di diversi generi, dance, rock, R&B, che la portarono a conquistare cinque Grammy Awards. Donna Summer aveva pubblicato il suo ultimo album, ‘Crayons’, nel 2008.

Uno tra i primi artisti a commentare la scomparsa della cantante è stata Dionne Warwick, che ha detto di essere “molto triste” per la perdita “di una grande interprete e di un caro amico”. “Il mio cuore – ha aggiunto – va al marito e ai suoi figli. Pregherò perché siano forti”. Parole di cordoglio anche da parte di Elton John. ” Era molto più della regina della discomusic – ha dichiarato il baronetto – Era una grande amica per me e per la Elton John Aids Foundation. Mi mancherà molto”. L’artista ricorda poi che “il fatto che Donna Summer non sia mai stata inserita nella Rock’n’Roll Hall of Fame è una vergogna, soprattutto quando vedo che sono stati inseriti talenti decisamente di secondo piano”. “I suoi album – ha detto ancora il musicista – sono senza tempo”.

Tristezza anche nelle parole di tutti gli altri artisti che hanno voluto dedicare a Donna Summer parole e pensieri. “E’ stato sconvolgente apprendere della morte di Donna Summer. Negli anni ’70 ha segnato l’epoca della discomusic. Impossibile dimenticare ‘Last dance’. Un’eccellente artista e una persona molto bella” ha detto Aretha Franklin, mentre il produttore e musicista Quincy Jones ha definito la sua voce “il battito cardiaco e la colonna sonora di un decennio”. Gloria Gaynor, un’altra delle voci più conosciute e amate della disco music, si è detta certa che il paradiso “sta ballando con gioia per il suo arrivo”. E poi il cordoglio di Janet Jackson, Lenny Kravitz, Liza Minelli, Ellen DeGeners e Barbra Streisand. Tutti si stringono intorno alla famiglia della cantante e tutti, nessuno escluso, parlando di lei come di “un’artista e una donna straordinaria”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata