Roma, 19 dic. (LaPresse) – Luisa Ranieri ha apprezzato il modo in cui Belen Rodriguez ha gestito lo scandalo del video hard girato dall’ex fidanzato, che una volta reso pubblico su internet ha fatto il giro del web. “Lui, lo avrei ammazzato. Io sarei morta, non sarei più uscita di casa dalla vergogna. Belen ha reagito bene ha aumentato il suo potere di seduzione. Noi non siamo puritani come in America, e poi mica stava rubando, stava facendo sesso, cosa che in Italia è ben accetta”. Così dice l’attrice napoletana, intervistata dal Corriere della Sera.

Luisa è di formazione cattolica, tanto che il suo compagno Luca Zingaretti la definiva “bacchettona”. “Ho fatto la scuola cattolica dall’asilo alle medie, cecano di inculcarti un modo di vivere, i ritiri spirituali mi sembravano bellissimi, sentivo la differenza con le mie coetanee”. L’attrice ha però affrontato una prova importante sul set quando ha girato ‘Eros’ sotto la regia di Michelangelo Antonioni. “Avevo un contratto – racconta – era il mio secondo film, per Antonioni avrei filmato gratis. Nessuno mi aveva parlato di sesso esplicito. L’ho fatto con grande ingenuità. La scena della masturbazione è bella tosta. Sul set mi stropicciavo gli occhi, non sto facendo un film hard, mi dicevo. È stato uno shock. Mai stata disinibita col corpo”.

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