Nell’ultimo anno si registra un incremento in tutte le Regioni, di circa il 5,0 per cento

La spesa sanitaria privata nel 2022 ha raggiunto l’ammondare di 40,1miliardi di euro, in crescita dello 0,6% medio annuo negli ultimi 5 anni. È la fotografia della sanità in Italia fotografata nel 19esimo rapporto Crea dedicato al tema, diffuso oggi.

Nell’ultimo anno si registra un incremento in tutte le Regioni, di circa il 5,0 per cento. Nel 2022 Trentino-Alto Adige (21,0%) e Lombardia (19,7%) sono le Regioni con la quota più alta di spesa privata intermediata. La Sicilia quella con la quota minore (1,0%). Il 75,9% delle famiglie italiane sostiene spese per consumi sanitari: la quota è aumentata dell’1,7% nell’ultimo anno.

Tra le famiglie più abbienti, quelle che ricorrono a spese sanitarie private, superano l’80%; tra quelle meno abbienti non si raggiunge il 60%. In particolare, spendono per la salute le coppie anziane over 75 e le famiglie con tre o più figli. Il 72,7% delle famiglie ha speso per acquistare farmaci, il 37,1% per prestazioni specialistiche e/o ricoveri, il 26,2% per prestazioni diagnostiche, il 23,7% per protesi e ausili, il 21,2% per cure odontoiatriche e il 13,4% per attrezzature sanitarie. 

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